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Incredibile rimonta dei bianconeri che, sotto 2-4, pareggiano all'ultimo secondo. Per i tedeschi a segno Adeyemi, Nmecha, Yan Couto e Bensebaini
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Comincia con un pareggio rocambolesco e che sa di vittoria il cammino in Champions League della Juventus. All'Allianz Stadium contro il Borussia Dortmund finisce 4-4 una gara che nella ripresa ha regalato emozioni senza fine. Dopo un primo tempo abulico, la gara cambia completamente volto nella ripresa. A sbloccare il match ci pensa Adeyemi (52'), poi Yildiz con un destro a giro alla Del Piero trova il pareggio al 63'. Nemmeno il tempo di esultare che Nmecha dal limite riporta avanti i tedeschi (65'). Due minuti dopo Yildiz manda in profondità Vlahovic che trova il pareggio. Il Dortmund torna avanti di due gol (Yan Couto con la complicità di Di Gregorio e rigore di Bensebaini) e, quando tutto sembra perduto, Vlahovic accorcia al 94' e al 96' serve l'assist vincente a Kelly che di testa fa esplodere il popolo juventino.
LA PARTITA
Per la sua prima in Champions League sulla panchina della Juve, Tudor cambia tre uomini rispetto alla squadra che ha battuto l'Inter: in attacco ci sono David e Openda (più avanzato) insieme a Yildiz, mentre Koopmeiners retrocedere a centrocampo al posto di Locatelli. Cambiaso, che ha saltato le ultime due di campionato, si riprende il suo posto a sinistra, con McKennie dall'altra parte e Kalulu che torna braccetto in difesa al posto di Gatti che rifiata come Vlahovic. In panchina si rivede Conceiçao, assente nel derby d'Italia. Kovac ha la coperta corta in difesa, dove vengono adattati due terzini, Ryerson e Bensebaini, mentre in mezzo al campo si rivede Sabitzer dopo aver riposato in Bundesliga. In attacco Adeyemi e Beier a sostegno di Guirassy.
A dispetto dell'attacco pesante mandato in campo, l'atteggiamento della Juve non è così offensivo, con la squadra che preferisce non scoprirsi più di tanto e una manovra lenta e con poche idee. Così, soprattutto, Yildiz è costretto a coprire una larga porzione di campo mentre David e Openda devono ancora finalizzare necessariamente l'intesa. Il Borussia tiene più palla, ma Di Gregorio vive un primo tempo tutto sommato tranquillo, in cui non corre particolari rischi. Anche per Kobel il lavoro da svolgere è poco più che l'ordinaria amministrazione e la parata più difficile arriva in apertura di gara dopo 4 minuti, quando il tiro dalla distanza di Thuram deviato da Anton lo mette in difficoltà e lo costringe a rifugiarsi in calcio d'angolo. Openda, che agisce da numero 9, ha un paio di chance, ma nella prima il suo colpo di tacco termina a lato mentre nella seconda in chiusura di frazione il mancino debole è facile preda del 27enne portiere svizzero.
Il primo tempo lascia spazio a una ripresa che entrerà nella storia della Juventus, con otto gol, emozioni e un finale da cuori davvero forti. Partono subito male i padroni di casa e al 51' sono salvati dal palo: lungo lancio per Beier, uscita incauta di Di Gregorio, l'attaccate tedesco ci crede fino all'ultimo e quasi dalla linea di fondo calcia e scheggia il palo (51'). Suona forte il campanello d'allarme per i bianconeri e un minuto dopo Adeyemi fredda Di Gregorio con un preciso diagonale di sinistro nell'angolino. I tedeschi prendono il sopravvento, ma Di Gregorio tiene in piedi la sua squadra con una paratissima su Guirassy. Serve il colpo del campione e ancora una volta Yildiz risponde presente: il suo destro a giro alla Del Piero riequilibra il match (63'). Da questo punto, la gara dell'Allianz diventa una delle più folli di sempre: in meno di un minuto il Dortmund torna avanti con Nmecha, grazie a preciso destro nell'angolino che fa secco Di Gregorio (65'). Passano due minuti e il turco manda in profondità Vlahovic appena entrato, il serbo scatta sul filo del fuorigioco e pareggia con il destro (67'). i ragazzi di Kovac non mollano e al 74' vanno avanti per la terza volta: Thuram perde un brutto pallone e Yan Couto fulmina Di Gregorio sul suo palo. Yildiz prova a prendersi ancora sulle spalle la squadra, ma Kobel si salva con l'aiuto del palo (80'). La Juve lascia spazi e in contropiede il Borussia si procura un calcio di rigore, con Kelly che si sdraia sulla conclusione di Guirassy e ferma il tiro con il braccio. L'attaccante vuole batterlo a tutti i costi, ruba la palla a Bensebaini prima di ricedergliela su insistenza di mister Kovac: il difensore argentino è glaciale e spiazza Di Gregorio (86'). Sembra tutto finito, ma non è così: Vlahovic accorcia al 94' e poi serve l'assist per il colpo di testa vincente di Kelly, ancora a segno dopo il gol all'Inter. E quando il Var conferma la posizione regolare dell'inglese, esplode la gioia di tutto lo Stadium e della Juventus.
LE PAGELLE
Vlahovic 8,5 - Probabilmente la miglior gara da quando gioca nella Juve. Entra e trova subito il 2-2, ma è quello che fa nel recupero che ha dell'incredibile: prima fa 3-4 e poi serve a Kelly l'assist del 4-4. Una serata pazzesca.
Yildiz 8 - Dopo un primo tempo in cui corre più all'indietro che in avanti, il gioiello turco si scatena nella ripresa: gol alla Del Piero, assist al bacio per Vlahovic e un clamoroso palo
David 5 - Tudor lo rilancia nell'11 iniziale dopo la panchina con la Juventus, ma ne arretra il raggio d'azione a vantaggio di Openda. La sua partita è tutta in un sinistro dal limite alto, poi dopo un'ora lascia il posto a Vlahovic e va a farsi la doccia.
Adeyemi 7,5 - Dopo un primo tempo incolore, si sveglia nella ripresa e per la Juve sono dolori. Sblocca il match, serve l'assist a Nmecha e mette a ferro e fuoco la retroguardia bianconera.
Guirassy 5 - È il meno ispirato dei suoi in attacco. Mezzo punto in meno per la scenetta in occasione del rigore quando, come un bambino, si rifiuta fino all'ultimo di dare il pallone al compagno Bensebaini.
Anton 4 - Nessun problema per un'ora, poi quando entra Vlahovic sono dolori. L'attaccante serbo lo ridicolizza e se il Dortmund non torna casa con i tre punti è lui uno dei principali colpevoli.
IL TABELLINO
JUVENTUS-BORUSSIA DORTMUND 4-4
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio 5; Kalulu 6, Bremer 6, Kelly 7; McKennie 5,5 (14' st Joao Mario 6), K. Thuram 5,5, Koopmeiners 5,5 (24' st Locatelli 6), Cambiaso 6; Yildiz 8 (42' st Zhegrova sv), David 5 (14' st Vlahovic 8,5); Openda 5,5 (24' st Adzic 5,5). A disp.: Perin, Pinsoglio, Gatti, Conceicao, Kostic, Rugani, Cabal. All.: Tudor 6,5
Borussia Dortmund (3-4-2-1): Kobel 7; Ryerson 5, Anton 4, Bensebaini 5,5; Yan Couto 6,5, Sabitzer 6, Nmecha 6,5 (26' st Bellingham 6), Svensson 5,5; Adeyemi 7,5, Beier 5,5 (26' st Brandt 6,5); Guirassy 5 (47' st Gross sv). A disp.: Ostrzinski, Meyer, Chukwuemeka, Campbell, Mane, Kabar. All.: Kovac 6,5
Arbitro: Letexier (Francia)
Marcatori: 7' st Adeyemi (B), 18' st Yildiz (J), 20' st Nmecha (B), 22' st e 49' st Vlahovic (J), 29' st Yan Couto (B), 41' st rig. Bensebaini (B), 51' st Kelly (J)
Ammoniti: Anton (B)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Questa è solo la seconda volta che la Juventus subisce quattro gol nella sua prima partita giocata in una stagione di UEFA Champions League, dopo il 2000/2001 (4-4 contro l'Amburgo).
La Juventus è la prima squadra nella storia della UEFA Champions League a evitare la sconfitta dopo essere stata sotto di due gol all'inizio del 94° minuto (gol al 93:12 e al 95:22); superata la precedente rimonta record di questo tipo dello Shakhtar Donetsk nel novembre 2019 (gol al 92:50 e al 97:39 in quel caso).
Tra i giocatori che hanno segnato più di una rete casalinga a partire dalla scorsa stagione in Champions League solo Désiré Doué (due – giugno 2005) e Lamine Yamal (quattro – luglio 2007) sono più giovani di Kenan Yildiz (due – maggio 2005).
Dal suo primo gol con il Borussia Dortmund in Champions League (vs Siviglia, il 5 ottobre 2022), Karim Adeyemi è il giocatore più giovane tra quelli in doppia cifra di reti nella competizione nel periodo (10 – classe 2002).
Quello segnato da Lloyd Kelly (95:22’’) è il gol più tardivo segnato da un giocatore della Juventus in Champions League.
La Juventus ha subito due reti da fuori area nello stesso match di Champions League (due vs Borussia Dortmund) per la prima volta dal 19 settembre 2012 (due vs Chelsea in quel caso).
La Juventus ha subito quattro gol in un secondo tempo per la prima volta in Champions League.
Dusan Vlahovic ha segnato cinque gol entrando dalla panchina nel corso di questa stagione – record in una singola annata dal suo arrivo in Italia (superato il precedente di quattro nel 2019/20).
La Juventus ha subito almeno 3 gol in due incontri casalinghi di fila (vs Inter e Borussia Dortmund) per la prima volta da settembre 2010.
La Juventus ha pareggiato un match casalingo in Champions League (vs BVB) per la prima volta dal febbraio 2018 (2-2 vs Tottenham negli ottavi di finale del torneo).
Per la prima volta da quando gioca in Italia, Dusan Vlahovic ha preso parte a tre reti entrando dalla panchina (2G+1A – vs BVB in Champions League).
La Juventus non ha perso nessuno dei 15 match quando ha giocato in casa la sua prima partita stagionale in Coppa dei Campioni/Champions League: 11 vittorie e quattro pareggi nel torneo.
Il Borussia Dortmund non ha vinto un match nonostante i quattro gol segnati per la prima volta in Champions League.
Juventus – Borussia Dortmund è solo uno dei due match (insieme a Bayern Monaco – Dinamo Zagabria del settembre 2024) che ha visto il maggior numero di gol segnati nel secondo tempo in Champions League (otto, entrambe).
Igor Tudor è diventato questa sera solo il quarto a disputare la Champions League con la Juventus sia da giocatore che da allenatore della Vecchia Signora nella competizione - dopo Ciro Ferrara, Antonio Conte e Andrea Pirlo.
Il Borussia Dortmund ha colpito sette legni a partire dalla scorsa stagione di Champions League: solo Barcellona (otto), Bayern Monaco (nove), PSG e City (10 entrambe) ne contano di più nel periodo nel torneo.