Roma, Di Francesco: "Rispetto per il Qarabag, si danno per scontate troppe cose"

Il tecnico: "Partita difficile, Dzeko e Kolarov partiranno dal primo minuto"

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E' arrivata a Baku la Roma di Eusebio Di Francesco con un solo risultato possibile, la vittoria per poter coltivare il sogno della qualificazione ai quarti di finale in Champions League. Lo sa bene il tecnico che parla alla vigilia della gara con il Qarabag: "Ci sono tante partite ravvicinate ho bisogno di tutti. Rispetto per il Qarabag, si dà la vittoria troppo per scontata. El Shaarawy ha fatto un periodo di crescita e adesso sta veramente bene".

"Stephan è uno dei titolari in avanti è uno di quelli che interpretano meglio il ruolo e tutti avranno spazio". Il tecnico poi difende il livello del campionato italiano: "Non è vero che non è allenante, anche negli altri Paesi ci sono differenze tra le squadre più forti e le altre". Di Francesco preferisce affrontare un ostacolo per volta e spiega: "Prima del Milan c'è il Qarabag e per questo Dzeko e Kolarov giocheranno titolari".

"Non esiste la regola del 5, per quanto riguarda i cambi. C'è una logica nel non cambiare totalmente la squadra. Non posso dire quanti saranno". Nessun dubbio invece su chi preferire tra Dzeko e Immobile: "Io preferisco Edin, ma sono giocatori completamente diversi. Ciro ama anche svariare, lavorano in maniera differente, Edin lavora di più all'interno dell'area. Giocatori di grande spessore e io mi tengo Dzeko".

Cosa ne pensa di Mair?: "Un ottimo giocatore, con un buon mancino. Sono curioso di vederlo, ma sono qui principalmente per vincere. Hanno diversi giocatori che possono far male. Defrel può rigiocare esterno anche se ho fatto altre scelte. Vivo di sensazioni anche quando resta fuori e scelgo altre sensazioni ma può rigiocare a destra".

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