Roma, De Rossi difende Kolarov

Il capitano alla vigilia del Porto: "Se sto bene vado avanti a giocare".

  • A
  • A
  • A

Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Porto, in casa Roma tiene ancora banco la frattura tra Kolarov e i tifosi. "Alex un fratello. Dico ai tifosi di fidarsi di me, e lui è un professionista e attaccato a quello che sta facendo - ha detto De Rossi - Il tifoso va rispettato e capito, ma se si dovesse ricomporre questa frattura sarei il più felice di tutti". Sul futuro: "Se starò bene continuerò a giocare".

Il capitano di mille battaglie ci mette la faccia per difendere il compagno. "Io voglio bene ai tifosi della Roma e considero Alex un fratello. Dico ai tifosi di fidarsi di me, e lui è un professionista e attaccato a quello che sta facendo - ha spiegato in conferenza stampa -. Preferisco quelli così a quelli che baciano la maglia, fanno dichiarazioni al miele e poi al primo dolorino si fermano o quando gli chiedono di giocare in un altro ruolo non sono contenti. Alex è un professionista, il tifoso va rispettato e capito quando mostra insofferenza ma se si dovesse ricomporre questa frattura sarei più felice di tutti".

Senza il suo apporto la Roma ha vissuto più bassi che alti. "I risultati non sono stati sempre brillanti e non hanno rispecchiato i valori in campo. Abbiamo fatto partite buone e non abbiamo portato a casa i punti che meritavamo e di negativo quello che ci dice il mister e da fuori, si notava che quando prendevamo un gol magari non riuscivamo a tirar fuori la testa, cosa che ultimamente, al di là di Firenze, le prestazioni sono state positive".

Sul suo futuro. "L'ho sempre detto se starò bene continuerò a giocare. L'importanza che mi danno loro (i tifosi,, ndr) è perché loro non si rendono conto quanto lo sono per me. In questi tre anni mi sono sentito come mai in carriera, ringrazio loro e mi accorgo che le prestazioni sono buone. Io posso solo ringraziare loro per quanto mi hanno fatto sentire desiderato in questi tre mesi quando ero spettatore".

L'accoglienza dell'Olimpico all'ingresso in campo. "Mi sono sempre sentito a casa mia, sento grande affetto ultimamente, una percentuale più alta di tifosi che mi vuole bene. Penso che è stato lo stesso percorso di Francesco, ha avuto qualche critica, ma poi un sacco di gente gli ha voluto bene. Lo sento, ma devo pensare che devo giocare bene a pallone. Non posso pensare ad altro, ci sta il rumore positivo quando fai le cose giuste e rumore negativo quando le fai meno giuste".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti