Monchi, scontro con i tifosi della Roma: "In sei mesi vi piglio uno a uno". Poi le scuse

Incontro-scontro all'aeroporto prima del rientro in Italia: Totti media e riporta la calma. Il ds su Instagram: "Momento di nervosismo"

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Clima teso all'aeroporto di Oporto. L'eliminazione dalla Champions, al netto degli errori arbitrali imperdonabili che hanno giustamente scatenato la rabbia del club giallorosso e messo però nuovamente in discussione il futuro di Di Francesco, non è stata digerita dai tifosi al seguito della squadra che stamattina, al momento dell'imbarco per il ritorno in Italia, hanno preso di mira alcuni giocatori (Dzeko, Nzonzi e Schick in particolare, solo qualche applauso ironico invece per Florenzi) ma soprattutto il ds Monchi, accusato apertamente di "aver distrutto la squadra" e invitato ad andarsene.

Parole alle quali il dirigente romanista ha dapprima risposto con un "siete meglio voi" seguito poi (di fronte al perdurare della contestazione) da un "in sei mesi vi prendo uno a uno" che non ha certo contributo a rasserenare la situazione. A far da paciere ci ha pensato Francesco Totti che si è fermato a parlare con il gruppetto di tifosi, riportando così la calma. Ora resta da capire quale sarà l'accoglienza al rientro a Roma.

Monchi, si è scusato via Instagram: "Ho letto che le mie parole sono state riportate in modo inesatto. È vero che c'è stato un momento di nervosismo, a causa della grande delusione che proviamo tutti. Me ne scuso con tutti i tifosi e in particolare con quelli presenti all'aeroporto in quel momento. Forza Roma!"


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