CHAMPIONS LEAGUE

Milan, caccia al miracolo con un occhio a Dortmund. Lazio, serve ancora Provedel

Altra grande serata di Champions League per le italiane: il sogno è portare pure i rossoneri agli ottavi per un pokerissimo. Pioli spera in Leao

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Milan, caccia al miracolo con un occhio a Dortmund. Lazio, serve ancora Provedel - foto 1
© Getty Images

La notte del tutto per tutto. Il Milan non ha scampo a Newcastle con l'obiettivo di uscire dal St James' Park a testa alta. Comunque vada. Che siano ottavi, Europa League o addio totale al palcoscenico tanto amato dai tifosi rossoneri. Tanto dipenderà da Maignan e compagni, ma non tutto: per sperare nel passaggio del turno occorre vincere e sperare in un contemporaneo ko del Psg a Dortmund: incastro difficile. Più facile superare i Magpies e acciuffare il premio di consolazione. Ossia la retrocessione nella coppa 'inferiore', che potrebbe trasformarsi nel vero obiettivo stagionale visto uno scudetto ormai troppo lontano. 

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Più facile dicevamo viste le condizioni degli inglesi, anch'essi infarciti dagli infortuni. Certo, il Milan non è da meno, ma può appendersi alla fantasia del totem Leao. Dopo un mese riecco il portoghese: giocherà direttamente dal 1', con rischi annessi. Servono soprattutto gol per sperare anche se i numeri non aiutano: nelle ultime 11 partite in Champions, sono appena tre i successi.Se la pressione farà da padrona in casa meneghina visto che serve un vero e proprio miracolo, il sentimento della Lazio è opposto in quel di Madrid.

Per Sarri i biancocelesti il miracolo lo hanno già fatto. Tra polemiche nei confronti dell'ambiente e l'ennesimo stop in campionato (solo pari a Verona), la truppa capitolina proverà il blitz in faccia all'ex Diego Simeone, già bruciato all'andata da gol last minute di 'bomber' Provedel. Saranno necessari ancora i guizzi del numero uno, questa volta in porta, per serrare le fila. E poi sperare nell'attacco. Attacco vuol dire bomber: Ciruzzo non è certo del posto, si giocherà la maglia da titolare con Taty Castellanos. Leggera e la consapevole: così la Lazio proverà ad assicurarsi un successo che vorrebbe dire primo posto nel girone e altro miracolo per dirla alla Sarri.

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