Inter: Vecino fondamentale in Champions, Nainggolan no. Il belga può saltare il Psv

Il recupero dell'uruguagio per la sfida con gli olandesi è la principale preoccupazione di Spalletti

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Se dovesse esserci non sarebbe comunque al meglio. Se dovesse entrare nella lista dei convocati per la sfida di Champions col Psv sarebbe comunque solo per accomodarsi n panchina. Cosa per cui l'eventuale recupero di Nainggolan è meno cruciale di quello di Vecino, perché se per sostituire il belga esistono diverse soluzioni (in fondo quante volte lo ha già dovuto fare Spalletti in una stagione in cui il fiore all'occhiello del mercato nerazzurro ha già saltato sfide pesanti come quelle con il Barcellona al Camp Nou, la Roma all'Olimpico e la Juve allo Stadium, giocando invece a scartamento ridotto quelle con il Milan, i blaugrana a San Siro e il Tottenham a Wembley?), il concomitante forfait dell'uruguagio creerebbe grossi problemi e rivolgimenti in formazione di non poco conto.

Spalletti parla oggi poco dopo le 14, a seguire l'allenamento di rifinitura, ma probabilmente non ci sarà neppure bisogno di attendere la sgambata alla Pinetina per avere contezza dell'assenza di Nainggolan. Tutti gli indizi portano in quella direzione. Per Vecino invece c'è più ottimismo, se non altro perché rispetto al compagno di squadra ieri ha alzato i giri del motore in allenamento: con lui ci sarebbe la consueta mediana a due con Brozovic (e Borja Valero trequartista come a Wembley), senza invece diventerebbe necessario l'avanzamento a centrocampo (con conseguente abbandono del 4-2-3-1) di Asamoah o addirittura di Skriniar, che in quella posizione ha già giocato con la sua Nazionale. Ma tutto questo resta al momento sub-iudice, che come sempre è il campo, ovvero l'allenamento di questo pomeriggio.

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