Rimonte impossibili, Napoli sogna

Partendo dal 3-1 dell'andata, i Blancos sono usciti nel '71 col Psv, nel '78 col Grasshopper, nell'82 col Kaiserslautern e nel '93 col Psg

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Dopo il 3-1 del Bernabeu, al Napoli serve un'impresa al San Paolo per passare il turno col Real Madrid. Ma il passato insegna che non c'è nulla di impossibile, soprattutto quando si parla di rimonte ai danni dei Blancos. Partendo dal 3-1 dell'andata, il Real è scivolato infatti già ben quattro volte su sei nella sua storia. Nel 1971 il colpo riuscì al Psv, nel 1978 poi toccò al Grasshopper, imitato nel 1982 dal Kaiserslautern e nel 1993 dal Psg

I numeri, dunque, alimentano i sogni del Napoli. Al San Paolo gli uomini di Sarri dovranno giocare la partita perfetta e sperare che la squadra di Zidane scenda in campo con la pancia piena dopo il risultato dell'andata. Un atteggiamento che in passato è già costato molto caro ai Blancos e non solo. Di recente, infatti, nella fase a eliminazione di Champions sono andate già in scena grandissime rimonte nelle gare di ritorno.

Nel 2000 a piangere è stato il Chelsea di Vialli, che dopo il 3-1 dell'andata col Barcellona nei quarti di finale ha dovuto inchinarsi al ritorno davanti ai gol di Rivaldo e Kluivert nei tempi supplementari. Nel 2004 è toccato poi al Milan. All'andata a San Siro i rossoneri battono 4-1 il Deportivo La Coruña, ma al ritorno al Riazor vanno in tilt e perdono 4-0 uscendo ai quarti di finale. Stesso destino per il Real nel 2004. I Blancos stordiscono 4-2 il Monaco al Bernabeu con quattro reti nel primo tempo, ma poi nel Principato la squadra di Deschamps ribalta il risultato vincendo 3-1.

Nel 2012 è il Napoli a subire un'amara rimonta. Al San Paolo col Chelsea finisce 3-1 per gli azzurri, ma a Londra poi i Blues di Di Matteo segnano quattro reti e passano ai supplementari. Nel 2013 poi è ancora il turno del Milan. Guidati da Allegri, col Barcellona al Meazza i rossoneri vincono 2-0, ma al ritorno beccano quattro reti e chiudono l'avventura agli ottavi. Nel 2014 sono due le grandi rimonte in Champions. Una è targata Manchester United (2-0 all'andata per l'Olympiacos, 3-0 al ritorno all'Old Trafford). L'altra invece è ancora il Chelsea a metterla a segno (3-1 per il Psg a Parigi, 2-0 a Stamford Bridge). Infine la goleada del Bayern nel 2016: all'andata il Porto vince 3-1, ma al ritorno i tedesci esagerano e ribaltano tutto con un pesantissimo 6-1. Partite esaltanti, imprese che rimarranno impresse per sempre nella storia del calcio e che ora tengono vive le speranze del Napoli col Real. La storia insegna: nulla è impossibile.

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