NAPOLI-RANGERS 3-0

Champions, Napoli-Rangers 3-0: doppietta di Simeone e gol di Ostigard

Al Maradona gli azzurri dominano e mettono una seria ipoteca sul primo posto del girone

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Prosegue il percorso netto del Napoli in Europa. Dopo aver centrato aritmeticamente gli ottavi, nel quinto turno di Champions League la squadra di Spalletti batte 3-0 i Rangers, resta saldamente in testa al Gruppo A a quota 15 punti (Liverpool a -3) e mette una seria ipoteca sul primo posto del girone. Al Maradona agli azzurri basta un quarto d'ora per archiviare la pratica. Dopo qualche minuto di studio, a indirizzare il match ci pensa Simeone con una gran doppietta (11' e 16'), poi Ndombelé fa tremare la traversa e Raspadori fallisce il tris. Tris che nella ripresa firma poi Ostigard (80') di testa su calcio d'angolo. 

LA PARTITA
Il Napoli sa solo vincere in Europa. E lo fa divertendosi e divertendo. Contro i Rangers al Maradona va in scena l'ennesimo show stagionale della squadra di Spalletti. Un mix perfetto di qualità, idee chiare e quantità che continua a incantare e ad alimentare i sogni dei tifosi azzurri. Sogni che con dodici vittorie di fila tra campionato e Champions lasciano poco spazio a dubbi o incertezze. Questo Napoli vola alto e lo dimostra anche la classifica in Europa. Un primato meritato, che gli azzurri  hanno grandi chance di difendere nell'ultima partita col Liverpool. Con i Rangers l'uomo partita è Simeone, autore di una doppietta lampo che ha chiuso rapidamente il discorso, ma a impressionare ancora una volta è la prova di squadra. Una prova di forza costruita sui meccanismi di gioco, sugli automatismi e non solo sui giocatori.

Tutto nonostante alcuni cambi importanti nell'undici di partenza. Con gli ottavi già in tasca e in pieno tour de force pre-Mondiali, contro i Rangers Spalletti si affida al turnover. Davanti spazio al tridente Politano-Simeone-Raspadori, dietro e in mediana invece tocca a Ostigard ed Elmas. Scelte che non intaccano minimamente i meccanismi perfetti del Napoli e concedono pochissimo agli scozzesi. Con le squadre alte e compatte, sono i Rangers a iniziare con più cattiveria agonistica. Ma è il Napoli a manovrare in ampiezza e a controllare il gioco col palleggio. Senza fretta, la squadra di Spalletti ha le idee chiare quando gestisce il possesso e dopo dieci minuti di equilibrio aumenta i giri sugli esterni e in cinque minuti piazza un uno-due da applausi con Simeone. Pescato in profondità da Di Lorenzo, il Cholito prima sblocca la gara con un diagonale preciso di destro, poi raddoppia i conti di testa su perfetto assist di Mario Rui. Doppietta che segna indelebilmente l'inerzia della partita e trasforma il match in un monologo. Un bolide di Ndombelé si stampa sulla traversa, poi la difesa scozzese mura i tentativi di Raspadori e Politano. In controllo, gli azzurri si difendono con ordine, pressano e dominano il possesso. Da una parte Raspadori manca il bersaglio grosso di testa, dall'altra Ostigard chiude Tillmann e Morelos impegna Meret dopo un errore in impostazione di Lobotka. 

La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Sakala al posto di Wright e col Napoli che continua ad aggredire in ogni zona del campo e a proporre gioco. A ritmi bassi sono gli azzurri a fare il match e a cercare la profondità con più precisione e insistenza. Cercato ancora in profondità, Simeone sfiora la tripletta impegnando McGregor, poi Mario Rui chiude bene su una girata in area di Morelos, Raspadori calcia alto da buona posizione e Morelos non riesce a deviare in porta un bel cross da sinistra. A caccia di idee e cattiveria negli ultimi trenta metri, Bronckhorst fa entrare Arfield e Colak e passa al 5-4-1. Spalletti invece sostituiste Politano ed Elmas con Lozano e Gaetano. Cambi che danno più profondità agli azzurri e mettono i Rangers alle corde. Innescato dall'ennesima incursione di Di Lorenzo, Mario Rui impegna McGregor e Ostigard firma il tris di testa sugli sviluppi del corner successivo. Colpo che chiude la gara e trasforma il finale in una formalità. Dopo un colpo di testa pericoloso di Colak e un destro largo di Simeone, c'è infatti solo spazio per gli applausi al Maradona. Applausi per un Napoli implacabile e spettacolare.
 

LE PAGELLE
Simeone 8: dà profondità alla manovra azzurra dialogando alla perfezione con i compagni di reparto e con gli esterni. Micidiale sottoporta prima di destro e poi di testa sugli assist di Di Lorenzo e Mario Rui. Gran doppietta
Mario Rui-Di Lorenzo 7,5: danno concretezza e qualità alla spinta sulle corsie alternando giocate in ampiezza a incursioni centrali. Sempre pronti a proporsi e a innescare le punte. Polmoni e piedi buoni al servizio della squadra
Kim 7: insuperabile di testa e devastante nei duelli fisici in marcatura. Un colosso al centro della difesa con tempismo perfetto nelle chiusure e negli anticipi
Tillmann 6: il più attivo e pericoloso dei tre dietro a Morelos. Ha poco spazio per inventare, ma qualche buona azione riesce a confezionarla
Morelos 5: lotta e tiene impegnata la retroguardia azzurra, ma sbaglia le uniche due grandi occasioni per i Rangers
 

IL TABELLINO
NAPOLI-RANGERS 3-0
Napoli (4-3-3):
Meret 6,5; Di Lorenzo 7,5 (41' st Zanoli sv), Ostigard 7, Kim 7, Mario Rui 7,5; Ndombele 6,5, Lobotka 6,5 (39' st Zielinski sv), Elmas 6 (28' st Gaetano 6); Politano 6,5 (28' st Lozano 6), Simeone 8, Raspadori 6,5 (39' st Zerbin sv).
A disp.: Idasiak, Boffelli, Juan Jesus, Osimhen, Olivera, Kvaratskhelia, Zambo Anguissa. All.: Spalletti 7,5
Rangers (4-2-3-1): McGregor 6; Tavernier 5,5, King 5 (31' st Barisic sv), Davies 5, Yılmaz 5,5; Lundstram 5, Sands 5; Wright 5 (1' st Sakala 5,5), Tillmann 6 (22' st Arfield 5), Kent 5; Morelos 5 (22' st Colak 6). 
A disp.: Robby McCrocie, McLaughlin, S. Davis, Matondo, Devine, Lowry, Allan. All.: Bronckhorst 5
Arbitro: Meler (Tur)
Marcatori: 11' Simeone (N), 16' Simeone (N), 30' st Ostigard (N)
Ammoniti: Mario Rui, Kim (N); Davies, Lundstram (R)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
- Il Napoli è la terza squadra italiana a vincere tutte le prime 5 partite nella fase a gironi di un'edizione della Champions League, dopo il Milan 1992/93 con Fabio Capello alla guida e la Juventus nel 2004/05, sempre con Fabio Capello.
- Il gol di Leo Östigard è il 100° per il Napoli tra preliminari di Champions League e Champions League/Coppa dei Campioni.
- Il Napoli per la prima volta dal 1929/30 ha ottenuto 12 vittorie consecutive considerando tutte le competizioni.
- Gli unici due giocatori argentini ad aver segnato quattro gol nelle prime quattro partite di Champions League sono stati Diego e Giovanni Simeone.
- Giovanni Simeone è il primo giocatore del Napoli a segnare due gol nei primi 20 minuti di un match in Champions League.
- Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori sono gli unici due giocatori del Napoli ad aver segnato quattro gol nelle prime quattro presenze in Champions League.
- Leo Östigard è il secondo difensore a segnare all’esordio in Champions League con il Napoli dopo Federico Fernández nel novembre del 2011 (gol al Bayern Monaco).
- Tre dei sei gol realizzati da Giovanni Simeone in tutte le competizioni con il Napoli sono arrivati su assist di Mário Rui.
- Da quando è arrivato al Napoli (2019/20) Giovanni Di Lorenzo ha effettuato 22 assist in tutte le competizioni, solo Piotr Zielinski (28) e Lorenzo Insigne (29) ne hanno effettuati di più con i partenopei nel periodo.
- Il Napoli ha realizzato almeno cinque gol con quattro giocatori diversi in tutte le competizioni (Khvicha Kvaratskhelia, Giovanni Simeone, Giacomo Raspadori e Victor Osimhen) solo il Bayern Monaco (cinque) ne conta di più tra le squadre nei top-5 campionati europei.
- Il Napoli ha realizzato 20 gol in questa Champions League, solo Bayern Monaco (21 nel 2019/20) e Paris Saint-Germain (24 nel 2017/18) ne hanno realizzati di più dopo le prime cinque giornate nella competizione.
- Il Napoli ha realizzato almeno due gol nelle ultime cinque partite di Champions League, tra le italiane solo l’Inter (cinque nel dicembre 2002) e il Milan (sei nel settembre 2007) c’erano riusciti prima dei parteneopei nella competizione.

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