REAL MADRID-NAPOLI 4-2

Champions League, Real Madrid-Napoli 4-2: Mazzarri rimanda la qualificazione

I gol di Simeone prima e Anguissa poi illudono, ma è troppo Bellingham per i partenopei: decisiva la sfida del 12 dicembre al "Maradona" contro il Braga

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Il Napoli cade 4-2 a Madrid contro il Real nella quinta giornata del Gruppo C di Champions League e, anche a causa del pareggio tra Braga e Union Berlino, deve rimandare l'appuntamento con la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale. Partita ricca di emozioni al Bernabeu: la sblocca Simeone (9'), ma la ribaltano i padroni di casa grazie alla risposta lampo di Rodrygo (11') e al gol del solito Bellingham (22'). Nella ripresa un bolide di Anguissa (47') vale il pareggio, prima che il baby Nico Paz (84'), aiutato da una papera di Meret, riporti avanti i ragazzi di Ancelotti. In pieno recupero ci pensa Joselu a calare il poker. I blancos passano da primi, Mazzarri si giocherà tutto al "Maradona" contro il Braga il 12 dicembre, quando comunque basterà un pareggio.

LA PARTITA

Il match comincia su ritmi abbastanza compassati, ma esplode improvvisamente dopo 10': il Napoli la sblocca con Simeone, che raccoglie un assist sporco di Di Lorenzo e da due passi batte Lunin (gol sancito dalla goal line technology); il tempo di un giro di lancette e il Real pareggia con un gran destro all'incrocio di Rodrygo, innescato da un bel recupero di Brahim Diaz. Dopo il gol del pari i padroni di casa si mettono in controllo della partita e al 22' la ribaltano con una facilità quasi disarmante: palla col contagiri di Alaba sulla testa di Bellingham, che sfila alle spalle di un ingenuo Natan e trafigge Meret. I ragazzi di Mazzarri provano a reagire guidati dagli spunti di Kvaratskhelia e dalla grinta di Simeone, ma i Blancos affondano con estrema facilità quando trovano spazi e vanno vicini al 3-1 con un diagonale di Diaz che si spegne a lato di poco. Il Napoli chiude in crescendo, ha una buona chance all'ultimo istante ancora sull'asse Di Lorenzo-Simeone, ma va al riposo sotto di un gol senza più essere riuscito a impensierire Lunin.

A inizio ripresa c'è Osimhen al posto di Simeone, ma a rimettere subito le cose a posto ci pensa Anguissa: bel pallone di Di Lorenzo per il camerunese che coglie completamente fuori posizione la difesa del Real, la prima conclusione viene ribattuta, ma la seconda è un missile che si fila all'incrocio e vale il 2-2. Al 52' i partenopei hanno una clamorosa occasione per ribaltarla in contropiede dopo un pasticcio di Ceballos, ma il cross di Kvaratskhelia per Osimhen è troppo timido e Valverde può liberare sul più bello. Dieci minuti dopo sono i Blancos a disperarsi per l'errore di Joselu (subentrato a Ceballos), che a due passi dalla riga di porta colpisce di coscia e spara alto. Il Napoli va un po' in affanno nel finale, al 77'  e al 79' Mazzarri deve ringraziare Meret, che prima vola sull'incornata di Rudiger, poi ha un grande riflesso di piede sull'inserimento del solito Bellingham. Il portiere è però protagonista in negativo nel momento peggiore: una conclusione non particolarmente insidiosa del baby Paz lo trae in inganno e la papera vale il 3-2 per i padroni di casa. A quel punto gli azzurri escono dalla partita e in pieno recupero incassano anche il quarto gol: tutto nasce da una gran giocata di Bellingham in mezzo al campo, che poi si inventa anche un delizioso assist di esterno per Joselu, che si fa perdonare gli erroracci chiudendo i conti.

LE PAGELLE

Bellingham 7,5 - La rete del 2-1 è una dimostrazione di atletismo e capacità d'inserimento di un altro livello, che vanno a sommarsi al repertorio di grandi giocate sciorinato in tutta la partita, tra cui quella che porta al gol del 4-1.
Diaz 6,5 - Disputa un gran primo tempo, propiziando il gol di Rodrygo, muovendosi bene tra le linee e sfiorando in un paio di occasioni anche la marcatura personale. Cala nella ripresa e lascia il campo per crampi.
Ceballos 5,5 - È il solo a non strappare la sufficienza in un Real non scintillante ma tremendamente efficace. Combina un paio di pasticci che rischiano di costare caro e, non a caso, è il primo a essere sostituito.

Simeone 6,5 - Sblocca la partita con un gol da rapace e sono sue anche le altre due chance costruite dal Napoli nel primo tempo. Partita di cuore e grinta, che però dura soltanto 45'.
Osimhen 5 - Mazzarri lo butta dentro con l'obiettivo di riprendere in mano partita e qualificazione, ma questa volta delude finendo disperso tra Rudiger e Alaba e non riuscendo mai a entrare in un'azione degna di nota.
Natan 5 - L'assenza di punti di riferimento offensivi lo manda parecchio in tilt, particolarmente distratto sull'inserimento di Bellingham in occasione del 2-1.
Di Lorenzo 6,5 - Inesauribile la spinta sulla destra, c'è il suo zampino su entrambi i gol del Napoli, che nascono di fatto da suoi assist.
Anguissa 6 - Nel primo tempo sbaglia tanto, pasticcia spesso col pallone tra i piedi e contribuisce anche ad avviare l'azione che porta gli avversari all'1-1. Il gran gol siglato a inizio ripresa lo salva, ma non basta a salvare la squadra dal ko.

IL TABELLINO

Real Madrid-Napoli 4-2
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin 6; Carvajal 6, Rudiger 6, Alaba 6,5, Mendy 6 (42' st Nacho sv); Valverde 6, Kroos 6,5, Ceballos 5,5 (12' st Joselu 6); Belingham 7,5; Diaz 6,5 (20' st Paz 6,5), Rodrygo 6,5 (42' st Vazquez sv).
Allenatore: Ancelotti 6,5
Napoli (4-3-3): Meret 5,5; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6, Natan 5, Juan Jesus 5,5 (42' st Zanoli sv); Anguissa 6, Lobotka 6 (42' st Raspadori sv), Zielinski 5,5 (21' st Elmas 5,5); Politano 6,5 (33' st Cajuste 5), Simeone 6,5 (1' st Osimhen 5), Kvaratskhelia 6.
Allenatore: Mazzarri 5,5
Arbitro: Letexier
Marcatori: 9' Simeone (N), 11' Rodrygo (R), 22' Bellingham (R), 2' st Anguissa (N), 39' st Paz (R)
Ammoniti: Zielinski (N), Cajuste (N)
Espulsi:

LE STATISTICHE

•    Il Real Madrid non ha mai perso contro il Napoli in sei confronti europei (5V, 1N), il Napoli ha perso tutte le tre gare giocate al Bernabeu.
•    Il Real Madrid ha vinto 16 delle ultime 17 partite (1P) di Champions League contro squadre italiane, comprese le ultime dieci consecutive: si tratta della serie più lunga in assoluto di vittorie di fila nella competizione da parte di una squadra contro avversarie italiane, nonché della serie più lunga di successi consecutivi del Real Madrid contro club di una singola nazione.
•    Il Napoli ha perso una gara esterna di CL subendo almeno quattro gol per la prima volta dal 14 marzo 2012 (4-1 vs Chelsea).
•    Jude Bellingham ha realizzato 15 gol in questa stagione, considerando tutte le competizioni; in tutta la scorsa stagione tra i centrocampisti dei maggiori cinque campionati europei, hanno fatto meglio solo Daichi Kamada (16) e Vincenzo Grifo (17).
•    Jude Bellingham è il 1° giocatore nella storia del Real Madrid a segnare in tutte le sue prime 4 presenze in Champions League.
•    Jude Bellingham è il quarto giocatore nella storia della UEFA Champions League a segnare almeno 10 gol nella competizione prima di compiere 21 anni, dopo Erling Haaland, Kylian Mbappé e Karim Benzema.
•    Giovanni Simeone ha segnato il suo quinto gol in Champions League, il terzo in tre in tre presenze da titolare.
•    Rodrygo ha preso parte a 11 gol (sette reti, quattro assist) nelle ultime sette presenze con il Real Madrid in tutte le competizioni dopo essere stato coinvolto solo in due (un gol, un assist) nelle sue prime 12 gare della stagione.
•    André Zambo Anguissa è il 2° giocatore camerunese a segnare contro il Real Madrid in UCL, dopo Jean Makoun con il Lione nel febbraio 2010.
•    Solo Raul (18y 113d) e Rodrygo (18y 301d) hanno segnato da più giovani di Nico Paz (19y 082d) con il Real in UCL
•    Primo gol in Champions League per Joselu alla quarta presenza nella competizione.

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