I parigini partono favoriti dopo l'1-0 dell'andata, propiziato da un super-Donnarumma, ma i Gunners sognano l'impresa
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L'Inter ha raggiunto la seconda finale di Champions League negli ultimi tre anni e nell'era-Inzaghi, e ora attende la sua rivale. I nerazzurri saranno spettatori interessati della sfida di stasera, che vedrà il Psg affrontare l'Arsenal per un posto nell'atto conclusivo del 31 maggio a Monaco di Baviera. Donnarumma e compagni hanno vinto 1-0 a Londra, col portiere assoluto protagonista, e dovranno difendersi dal tentativo di rimonta dei Gunners.
Chi sarà la sfidante dell'Inter, nella finale di Champions che si giocherà il 31 maggio a Monaco di Baviera? Il Psg di Luis Enrique o l'Arsenal di Mikel Arteta? Le risposte sono affidate alla semifinale di ritorno che si giocherà stasera, con un grande spettacolo all'orizzonte. Si parte dal risicato vantaggio per i francesi, che vanno vinto 1-0 all'Emirates con una partita stupefacente per applicazione difensiva. Dopo la rete iniziale di Dembélé (4') è stato infatti l'Arsenal a giocare meglio e rischiare di rimettere il match in carreggiata, ma le parate di Donnarumma e le chiusure difensive di Marquinhos e compagni hanno frenato l'impeto dei Gunners e la spinta del pubblico di casa.
L'Arsenal vuole effettuare un'altra impresa, dopo quella col Real Madrid, e regalarsi una finale che salverebbe una stagione che vede i londinesi a -15 dal Liverpool e mai in gioco per il titolo. C'è anche una grande voglia di rivalsa, visto che nella League Phase l'Inter vinse 1-0 col rigore di Calhanoglu e una strenua fase difensiva. Per il Psg, invece, la Champions è un'ossessione: non l'ha mai vinta e spesso ha fallito, anche con Messi e Neymar. Proprio quando le due stelle e Mbappé hanno lasciato l'ovile parigino, la formazione con proprietà qatariota ha probabilmente la sua miglior chance. Luis Enrique ha costruito un gruppo granitico, che vanta una squadra giovane e un Dembélé mai così in forma: 33 gol e 12 assist in tutte le competizioni. Al suo fianco c'è Kvara, subito decisivo, ma ci sono anche la freschezza e il talento dei giovani Barcola e Doué. E poi la corsa di Hakimi e Nuno Mendes, la solidità di Marquinhos e tanto altro: il Psg sogna la finale e il Triplete, da unica formazione tuttora in gioco per ottenerlo.
La finale contro l'Inter rappresenterebbe una prima assoluta in gare ufficiali tra i due club, e Luis Enrique la vuole a ogni costo per sublimare il suo lavoro: inoltre, i parigini ci arriverebbero dai playoff e dopo aver eliminato tre inglesi (Liverpool, Aston Villa, Arsenal). Un cammino ragguardevole che andrà difeso oggi, con tutta la rosa a disposizione. Formazione già scelta, con Donnarumma in porta e Marquinhos-Pacho centrali, mentre Hakimi e Nuno Mendes saranno i terzini. In mezzo Fabian Ruiz con Vitinha e Joao Neves, un unico ballottaggio: Doué o Barcola con Kvara e Dembelé? Il primo sembra favorito e pronto a giocare titolare, mentre l'Arsenal deve fare i conti con le assenze: out Gabriel Jesus, Havertz, Gabriel e Tomiyasu.
Arteta è senza centravanti e recupera Calafiori solo per la panchina, ma anche qui le scelte sembrano fatte. Raya in porta con White e Lewis-Skelly esterni difensivi, Saliba-Kiwior centrali. In mezzo Odegaard con Thomas (in pole su Merino) e Rice, davanti Saka e Martinelli con Trossard falso nueve. Entrambe le squadre vogliono la finalissima e, curiosamente, entrambe hanno perso 2-1 nel weekend: il Psg con lo Strasburgo, i Gunners col Bournemouth.