Il tecnico elogia Kvaratskhelia alla vigilia dell'Arsenal: "Le sue qualità sono superiori alla media"
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In casa PSG è la vigilia del ritorno delle semifinali di Champions League. I parigini sono chiamati a difendere l'1-0 dell'Emirates contro l'Arsenal. Luis Enrique, in conferena stampa, annuncia il recupero di Ousmane Dembélé: "Si è allenato con il gruppo per due giorni. Lo avrò a disposizione domani" le parole che fanno felici ogni tifoso parigino. L'allenatore spagnolo ha parole al miele anche per Kvicha Kvaratskhelia: "Quando abbiamo avuto l'opportunità di ingaggiarlo una o due stagioni fa, non ci siamo riusciti. Lo conoscevamo bene. È giovane ma ha molta esperienza. Devo dire che per un giocatore che cambia Paese, che cambia calcio, è difficile. Ha affrontato questo processo con grande apertura mentale. Le sue qualità sono superiori alla media, sono molto orgoglioso delle sue prestazioni, contento di quello che fa con e senza palla".
Sulla sfida contro l'Arsenal. "Soffriremo sicuramente perché i nostri avversari non hanno un risultato favorevole. Dobbiamo replicare il più possibile la prestazione dell'andata per vincere il ritorno e rimanere fedeli alle nostre idee. La partita di domani sarà difficile. È complicata sulla carta, ma cercheremo di ripetere quello che abbiamo fatto fin dal primo giorno. Con la qualità che ho, lo vedo come un vantaggio".
Sulla semifinale tra Inter e Barcellona. "Sudo a pensare a questa semifinale. Vorrei solo una cosa per la finale: che il PSG sia lì. Ho un passato e questo amore, questo attaccamento che provo per il Barcellona non svanirà mai".