Chivu sfida il Liverpool, in crisi e privo di Salah. Palladino, invece, affronta il Chelsea di Enzo Maresca
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La 6a giornata della Champions League presenta due sfide durissime per l'Inter e l'Atalanta, che si trovano di fronte le big inglesi. I nerazzurri di Chivu, dopo il ko con l'Atletico, vogliono ripartire e sfidano un Liverpool in difficoltà: Slot è sulla graticola ed è scoppiato il caso-Salah, escluso e non convocato dopo l'attacco al tecnico. Palladino, invece, sfida il Chelsea di Enzo Maresca: servono risposte, dopo il terribile ko col Verona.
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L'Inter ha sostanzialmente blindato l'accesso ai playoff con quelle quattro vittorie consecutive nei primi match della sua Champions League, ma vuole regalarsi nuovamente gli ottavi. I nerazzurri devono assolutamente evitare un altro ko, dopo quello in extremis contro l'Atletico Madrid, ma la rivale è tutt'altro che semplice. Il Liverpool vive infatti una crisi senza precedenti, con una sola vittoria nelle ultime cinque e l'ottavo posto in Premier League con 23 punti, reso ancor più clamoroso da quell'avvio di stagione con cinque vittorie su cinque. Slot ha solo nove punti in Champions League, ma ha battuto il Real Madrid e ha bisogno disperatamente di una vittoria per evitare l'esonero. La situazione è però tutt'altro che semplice per i Reds, alle prese con il caso-Salah. Dopo aver criticato il tecnico e la sua gestione (tre panchine consecutive), l'egiziano è stato lasciato a casa e non convocato per il match. Formalmente avrebbe un contratto fino al 2027, ma il suo addio invernale sembra scontato. Contro l'Inter, nella gara più importante della stagione dei Reds, Salah dunque non ci sarà e Slot deve fare di necessità virtù. L'Inter vuole vincere a San Siro e riscattare il ko al Wanda Metropolitano: qualora non lo facesse, le sfide di gennaio contro Arsenal e Borussia Dortmund assumerebbero i contorni di un fortissimo esame europeo.
ATALANTA-CHELSEA, ESAME D'INGLESE PER PALLADINO
Esame fondamentale anche per l'Atalanta di Raffaele Palladino, reduce da quel debutto vincente contro l'Eintracht e da quelle tre reti in cinque minuti, che hanno portato la Dea a quota 10 punti. I nerazzurri non possono però dire di essersi ripresi del tutto e, anzi, hanno subito una sconfitta-shock contro l'Hellas Verona. Allo stato attuale delle cose, l'Atalanta rischia di essere risucchiata nella lotta per non retrocedere e fare un profondo passo indietro in Serie A. L'Europa, distante sette punti, sembra un miraggio e le vittorie di Cagliari e Parma (14 punti) avvicinano chi lotta per salvarsi agli orobici. Palladino non arriva dunque nelle migliori condizioni, al durissimo duello interno contro il Chelsea di Enzo Maresca. I Blues restano altalenanti e quinti in Premier League, con 25 punti, ma hanno vinto la Conference e in Champions vantano tre successi nelle ultime quattro. Il confronto, sulla carta, appare impari per questa Atalanta discontinua e fragile difensivamente, ma la Dea ci ha abituato alle grandi imprese europee. Palladino non farà esperimenti, schierando il miglior undici possibile. Una vittoria avvicinerebbe il Chelsea agli ottavi e Maresca, privo di Delap e Palmer, vuole ottenere i tre punti a ogni costo.