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VERSO CITY-NAPOLI

Champions League, Conte: "Manchester è una montagna da scalare, vogliamo capire dove siamo"

L'allenatore degli azzurri ha parlato alla vigilia della trasferta contro la squadra di Guardiola

17 Set 2025 - 21:39

Antonio Conte torna in Champions con il suo Napoli e lo fa con un test complicatissimo all'Eithiad Stadium di Manchester contro il City di Guardiola: "Sarà una partita difficile, andiamo a giocare in casa di una squadra che negli ultimi anni ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Parliamo di un top club con un top allenatore. Noi veniamo qui con grande umiltà e voglia di capire a che punto siamo. Stiamo lavorando, però vogliamo vedere se stiamo crescendo e se stiamo facendo passi in avanti. Sicuramente domani partiamo da una montagna molto difficile da scalare però abbiamo anche la voglia di misurarci e di imparare, da allievi, anche dai maestri. E il City così come altri top club sono maestri in questa competizione. Lo dicono la storia e il blasone. E' sempre una bella emozione tornare in Champions, la competizione europea più importante - ha aggiunto - Ti fa tornare in stadi fantastici come questo".

Conte ha poi parlato delle sue scelte tattiche, cambiate rispetto al passato più o meno recente: "La soddisfazione maggiore è comunque che a Napoli sto cercando di ampliare le conoscenze calcistiche. Noi dobbiamo cercare di far giocare sempre i giocatori che pensiamo siano i migliori, non sacrificare qualcuno per via dei moduli. Questo step ho iniziato a farlo l'anno scorso, prima ero molto fermo sul 3-5-2, 3-4-3. Con De Bruyne abbiamo cercato di trovare una formula giusta per far giocare i più bravi. La stagione è lunga, c'è la possibilità di alternare. In questo calcio la fase difensiva si fa in maniera diversa e in quella offensiva cambi, questa è l'evoluzione. Possiamo fare anche il 4-3-3, ci sono Lang, Neres, Elmas... Quest'ultimo può fare anche l'interno di centrocampo, non solo l'esterno. C'è voglia di fare da parte mia e dei giocatori. Anno scorso abbiamo dovuto cambiare per necessità e ho avuto sempre grandi risposte. Chiedo di continuare a essere coraggiosi e capire il gap che c'è di distanza tra noi e una corazzata come loro".

"Ci consideriamo degli alunni che vengono ad affrontare i maestri, da parte nostra c'è voglia di confrontarci con queste realtà che sono veramente molto importanti e forti per capire come stiamo procedendo - ha aggiunto Conte in conferenza stampa -. Noi abbiamo iniziato un processo dall'anno scorso, a prescindere dalla partita vogliamo continuare questo processo e seguire la strada che stiamo percorrendo. Penso che snaturare la squadra o pensare di andare a metterci a bordo ring sperando di rimanere in piedi non penso sia la strada che ci porti a crescere. Giocheremo la gara con i nostri pregi e difetti, non ci sarà mai la perfezione".

"La mia opinione è che Pep Guardiola sia il miglior allenatore al mondo. L'atmosfera di Manchester - ha detto Conte - è questa. Pep da dieci anni è allo stesso club, è incredibile. C'è sinergia tra lui e il club e i giocatori perché stare in un posto per dieci anni è molto difficile. Ogni stagione bisogna trovare nuova energia, nuovi spunti".

DI LORENZO: "NON VEDIAMO L'ORA DI AFFRONTARE IL CITY E LE MIGLIORI SQUADRE EUROPEE"
In conferenza stampa ha parlato anche il capitano Giovanni Di Lorenzo: "Differenze di preparazione ora che c'è la Champions? No, sicuramente c'è grande voglia e grande entusiasmo per il ritorno in questa competizione. C'è voglia di confrontarsi col Manchester City e tutte le big europee, siamo contenti di essere tornati e faremo del nostro meglio. Come affrontare Doku? Sicuramente cercherò di giocare la mia partita: quando ci sarà da difendere lo farò e farò del mio meglio anche quando ci sarà da attaccare proverò a dare il mio contributo anche davanti. Haaland? Sappiamo che affronteremo un grandissimo attaccante, tutta la squadra è di livello altissimo. Dovremo stare attenti e giocare da squadra come abbiamo fatto sempre in questo anno e mezzo col mister. Dovremo difendere al meglio. Per noi sarà una partita difficile, avremo davanti grandissimi calciatori, una grande squadra, un grande allenatore. Sarà difficile, ma come ho detto prima c'è voglia di confrontarsi con questi campioni. Cercheremo di fare del nostro meglio, di fare la partita. Veniamo a giocarci la nostra partita, con le nostre armi, sapendo che ci saranno momenti in cui dovremo difendere e momenti in cui dovremo soffrire. Ci sarà da sbagliare il meno possibile perché a questo livello se sbagli qualcosa vieni punito. La squadra ha avuto una preparazione giusta alla partita, una preparazione seria. Siamo curiosi di vedere a che livello siamo. L'anno scorso ci è mancato questo confronto in Europa. Vedremo domani con un avversario di questo tenore a che livello siamo".

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