I Gunners vincono 2-0 al Louis II ma non basta: a qualificarsi ai quarti sono i francesi che all’andata avevano vinto 3-1
L'Arsenal sfiora l’impresa ma è fuori dalla Champions League. La squadra di Wenger batte 2-0 il Monaco allo stadio Louis II ma a festeggiare la qualificazione ai quarti di finale è la squadra del Principato che all’andata a Londra si era imposta 3-1. I Gunners dominano il match di ritorno, sbloccano il risultato con Giroud al 36’ e raddoppiano con Ramsey al 79’ ma non basta: la loro avventura europea finisce agli ottavi tra mille rimpianti.
Avvio blando, poi si sveglia l'Arsenal che al 14' sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Giroud su cross dalla destra di Bellerin. Il Monaco arretra il baricentro e si consegna ai Gunners che al 36' passano meritatamente in vantaggio: palla in profondità di Welbeck per Giroud che calcia col sinistro, Subasic esce e respinge col corpo ma la palla rimane lì ed è ancora Giroud a insaccare con un gran destro sotto la traversa. L'Arsenal adesso ci crede e due minuti dopo un miracoloso salvataggio in spaccata sulla linea di Abdennour impedisce a Welbeck di firmare il 2-0. Prima dell'intervallo altra chance per Giroud che da due passi devia debolmente un altro cross dello scatenato Welbeck.
A inizio ripresa il più attivo è Ozil: il tedesco ci prova su punizione al 53' (Subasic vola e mette in corner) e con un sinistro secco dal limite dell'area dieci minuti più tardi (palla fuori di un niente). Wenger tenta il tutto per tutto: fuori Coquelin, dentro Ramsey per l'assalto finale. Si gioca a una sola porta e i Gunners raddoppiano al 79': Monreal dalla sinistra mette in mezzo per Walcott il cui piatto destro di prima intenzione si stampa sul palo. Kurzawa respinge goffamente sui piedi di Ramsey che con un rasoterra di destro trafigge Subasic. Ora all'Arsenal manca un gol per completare una rimonta che sarebbe storica. E l'occasionissima arriva al minuto 83: Cazorla scodella una punizione a centro area per Giroud che, dimenticato dalla difesa del Monaco, devia di testa da due passi ma trova le mani di Subasic che riesce incredibilmente a tirare fuori un pallone che sembrava già dentro. E' l'ultima chance per l'Arsenal, il Monaco difende con i denti uno 0-2 che vale la qualificazione ai quarti di finale.
Subasic 7 - Nel primo tempo è salvato dal suo compagno Abdennour, ma nella ripresa è eroico. Prima mette i guantoni su una punizione di Ozil, poi nel finale dice no a un colpo di testa di Ramsey che sembrava già dentro. Provvidenziale: il Monaco stasera deve fargli un monumento.
Kurzawa 4,5 - E' sempre in sofferenza, poi regala palla a Ramsey nell'azione del 2-0 dell'Arsenal: un errore del genere è imperdonabile a questi livelli. Anello debole.
Giroud 6,5 - Nella sfida d'andata aveva sbagliato tutto e Wenger l'aveva tolto per disperazione. Stavolta si riscatta: segna un gran gol, ne sfiora almeno un altro paio e dialoga con i compagni. Davvero l'ultimo ad arrendersi.
Sanchez 5 - Nel primo tempo si fa ammonire per simulazione, poi rischia addirittura il rosso per un fallo ingenuo su Berbatov. Corre e lotta su tutti i palloni, ma non è quasi mai pericoloso. Una delusione.
Ozil 5,5 Troppo timido. Nel primo tempo non si vede mai, nella ripresa va vicino al gol in un paio di circostanze ma complessivamente non merita la sufficienza. Da lui ci si aspetta molto di più.
Monaco-Arsenal 0-2
Monaco (4-3-3): Subasic; Fabinho, Wallace, Abdennour, Kurzawa; Toulalan, Moutinho, Kondogbia; Dirar (41' st Elderson), Martial (15' st Ferreira-Carrasco), Berbatov (25' st Bernardo Silva). A disp.: Stekelenburg, Carvalho, Touré, Matheus Carvalho. All.: Jardim.
Arsenal (4-2-3-1): Ospina; Bellerin, Mertesacker, Koscielny, Monreal (38' st Gibbs); Coquelin (18' st Ramsey), Cazorla; Welbeck (27' st Walcott), Ozil, Sanchez; Giroud. A disp.: Szczesny, Gabriel, Chambers, Flamini. All.: Wenger.
Ammoniti: Kondogbia (M), Sanchez (A).
Marcatori: 36' Giroud (A), 34' st Ramsey (A)
Arbitro: Moen (NOR)