Berlusconi: "Champions? Tifo Juve"

"Io per antica educazione voluta da mio padre ho sempre tifato Inter quando era impegnata con altre squadre o in match internazionali. E la stessa cosa farò, sapendo di suscitare dispiacere a qualcuno, con la Juventus che incontrerà il Real Madrid. Forza Juventus". Così Silvio Berlusconi prima di ricevere il premio Rosa Camuna insieme a Massimo Moratti da parte del presidente della Lombardia, Roberto Maroni.

Poi una battuta sul Milan: "Sono stati anni fantastici. Sabato volevo andare a Milanello per salutare ma non ci sono riuscito perché il dolore di aver lasciato il Milan è ancora molto forte. Grazie ai tifosi rossoneri, senza il loro entusiasmo in questi 30 anni questi successi non sarebbero stati possibili", ha aggiunto.

"Essere presidente di una squadra di calcio come l'Inter è stato un privilegio e anche un'avventura. E tutto ciò è stato ancora più bello perché dall'altro lato c'era una persona coraggiosa, con cui c'era anche una 'solidarieta' di spesa'. Quindi sono rimasto sempre sinceramente affezionato a Silvio perché vivevamo le stesse preoccupazioni, le stesse paure ma anche lo stesso coraggio di andare avanti, la tenacia e il senso del dovere".

"È quello che ti tiene attaccato e collegato alla squadra - ha proseguito l'ex patron - anche quando le cose ti direbbero 'ma chi me lo fa fare'. Tutto ciò ha instaurato tra di noi un'amicizia, nata ancora prima di Inter e Milan, che poi si è rafforzata". Così Massimo Moratti ha parlato del suo rapporto con Silvio Berlusconi, durante la cerimonia di consegna del premio speciale Rosa Camuna. Moratti, poi, manda un invito chiaro ai nuovi proprietari. "Sia quello del Milan che quello dell'Inter sono due gruppi fortissimi. Dobbiamo augurarci la continuità, che si appassionino e che, se poi le cose inizieranno ad andare bene, pure la gente si appassionerà di nuovo".

La chiusura è dedicata a Francesco Totti: "Fantastico, la sua uscita è stata all'altezza della sua carriera meravigliosa, della sua umanità e simpatia. Personalmente lo conosco poco, gli ho parlato una volta davanti allo spogliatoio della Roma prima di una partita con l'Inter. Ma quel momento è stato di grande simpatia e si e' aggiunto all'ammirazione per il giocatore. Trovo bello quello che è successo e dà un grande significato a questo sport. Ho trovato tutto molto sincero, anche la commozione del pubblico".