I bavaresi volano ai quarti in carrozza, dopo l'espulsione di Kucher al 3' la squadra di Guardiola dilaga con le reti di Muller (doppietta), Boateng, Ribery, Badstuber, Lewandowski e Gotze
Una dimostrazione di forza impressionante. Il Bayern Monaco ridicolizza lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League: dopo lo 0-0 dell'andata, all'Allianz Arena finisce 7-0. Gara condizionata dall'espulsione di Kucher al 3': la squadra di Guardiola non fa sconti e dilaga con le reti di Muller (doppietta), Boateng, Ribery, Badstuber, Lewandowski e Gotze.
Lucescu non ha avuto neanche il tempo di capire se il suo Shakhtar se la sarebbe potuta giocare davvero sul campo dell'armata tedesca. Dopo appena tre minuti, infatti, gli ucraini si fanno sorprendere da un'incursione centrale di Goetze, Kucher lo stende in piena area e l'arbitro indica senza esitare il dischetto: rigore e cartellino rosso per il difensore centrale. E' la svolta decisiva. Mueller spiazza Pyatov dagli undici metri e dà il via allo show bavarese. Per lo Shakhtar il resto della gara è un lungo calvario. Il Bayern è arrembante, Ribery semina il panico e inventa qualcosa ogni volta che la palla gli arriva tra i piedi. Robben si chiama fuori al 19' per un problema muscolare alla coscia sinistra - più per precauzione che per un guaio serio - ma la manovra dei bavaresi non ne risente. Anzi. Dopo un palo centrato da Lewandowski, la squadra di Guardiola raddoppia al 34' con Boateng: il difensore deve solo appoggiare in rete dopo la respinta di Pyatov su un tiro a botta sicura dell'attaccante polacco. In panchina Lucescu si guarda attorno sconsolato, lo Shakhtar può solo difendersi e sperare di limitare i danni. Il Bayern però non è in vena di sconti dopo le schermaglie dell'andata e in avvio di ripresa piazza un uno-due terribile nel giro di tre minuti: Ribery firma il 3-0 al 49' con un destro chirurgico sul secondo palo dopo una combinazione ad alta velocità con Alaba, poi avvia l'azione del 4-0 costringendo Pyatov a respingere sui piedi di Mueller, che infila a porta a vuota la sua doppietta personale. Per il francese può bastare così: al 59' anche lui, come Robben, lascia il campo dolorante dopo uno scontro di gioco, ma non sembra niente di grave. Per sfortuna degli ucraini il Bayern ha ancora voglia di far divertire i suoi tifosi. Al 63' c'è gloria anche per Badstuber, che firma il 5-0 - e il suo primo gol in Champions - con una zuccata che Pyatov riesce solo a deviare nella sua rete. Il 6-0 al 75' è opera di Lewandowski su perfetto assist di Schweinsteiger, quindi è Gotze a far calare il sipario. L'eroe del Mondiale brasiliano chiude i conti all'87', riportando alla memoria il 7-0 di tre anni fa sempre agli ottavi, ma questa volta contro il Basilea: record in Champions "solo" eguagliato. Il Bayern vola ai quarti di finale in carrozza e manda, se mai ce ne fosse stato bisogno, un segnale forte alle altre big d'Europa: per alzare la coppa bisognerà superare l'armata di Guardiola. Un'impresa che dopo questa gara sembra alla portata di pochi.
Ribery 8: il migliore in campo. Nell'ora in cui resta in campo semina il panico nella difesa ucraina, quasi tutte le azioni pericolose dei bavaresi partono dai suoi piedi: il gol del 3-0 - un destro da biliardo dopo un'azione ad alto tasso tecnico in combinazione con Alaba - è solo una delle tante meraviglie con cui delizia i tifosi dell'Allianz Arena.
Boateng 7,5: pazzesco per personalità e presenza fisica. In una serata in cui non è granché impegnato in difesa va a cercare gloria nell'area avversaria: firma il 2-0 e nel finale avvia il contropiede del 7-0 con un'impressionante discesa palla al piede sulla fascia.
Muller 7,5: l'attaccante più essenziale ed efficace del calcio mondiale. Non è bello da vedere ma fa sempre la cosa giusta: realizza dal dischetto il gol che indirizza la gara ed è al posto giusto quando Pyatov gli respinge sui piedi la palla del 4-0, quasi avesse sui piedi una calamita per attirare la palla.
Luiz Adriano 5,5: l'unica palla gol dello Shakhtar - quando la gara è già chiusa da un pezzo - capita sui suoi piedi, ma non è serata. Non la vede praticamente mai.
Kucher 4: non fa in tempo a toccare palla che commette lo sciagurato fallo da rosso su Gotze. Se non altro si salva dal calvario a cui costringe i compagni per il resto della gara.
BAYERN MONACO-SHAKHTAR DONETSK 7-0
Bayern Monaco (4-1-4-1): Neuer sv; Rafinha 6,5, Badstuber 6,5 (67' Dante 6), Boateng 7,5, Alaba 6,5; Schweinsteiger 6,5; Robben sv (19' Rode), Muller 7,5, Gotze 7, Ribery 8 (59' Bernat 6,5); Lewandowski 7. A disp.: Reina, Lahm, Benatia, Pizarro. All.: Guardiola.
Shakhtar Donetsk (4-4-1-1): Pyatov 4,5; Srna 4,5, Kucher 4, Rakitskiy 5, Shevchuk 5,5; Douglas Costa 5 (78' Wellington sv), Fred 5,5, Fernando 5, Taison sv (9' Krivtsov 5); Alex Teixeira 5 (69' Ilsinho); Luiz Adriano 5,5. A disp.: Kanibolotskiy , Dentinho, Gladkiy. All.: Lucescu.
Arbitro: Collum (Scozia)
Marcatori: 4' rig. e 52' Muller, 34' Boateng, 49' Ribery, 63' Badstuber, 75' Lewandowski, 87' Gotze
Ammoniti: Badstuber, Boateng (B), Douglas Costa (S)
Espulsi: Kucher (S) al 3'