Novanta minuti di insulti sessisti, minacce e volgari appellativi. E' quello che, suo malgrado, ha dovuto sopportare una 17enne calciatrice spagnola, che ha avuto il coraggio di annotare tutto e pubblicarlo sui social. "Vengo negli spogliatoi e ti violento", "alzati la maglietta e fammi vedere tette e culo" e "violenteremo tutta la tua squadra" sono solo alcune delle offese denunciate da Karolina Sarasua Garcia.
La giovane attaccante dell'Osasuna B ha raccolto solidarietà e attestati di stima da ogni parte. "Grazie mille a ciascuno di voi per aver dedicato un po' di tempo per supportare me e la mia squadra - ha scritto la ragazza su Twitter - Vi siamo grati e speriamo che ciò che abbiamo vissuto non accada più a nessun altro".
Il presidente del Nueva Montaña, la squadra avversaria, si è schierato subito dalla parte delle giovani calciatrici, mettendo a disposizione della polizia anche il materiale video della gara, per poter individuare i responsabili. Anche l'arbitro del match ha denunciato di essere stata offesa. E' stata aperta un'indagine.
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