"Anch'io ho tremato quando ho visto quella situazione - spiega Busacca - ma è andato tutto bene, anche se con tempi un po' lunghi. Ben venga però una piccola perdita di tempo se si arriva alla decisione giusta. E' andata molto bene perchè la decisione era corretta, l'assistente ha deciso bene, ha solo avuto un dubbio e ha chiesto di poter rivedere l'azione perchè era al limite. Come tutti i test, bisogna aspettare dargli tempo e capire se può funzionare". Il capo degli arbitri della Fifa ha spiegato che si perde tempo per punizioni, calci d'angolo, infortuni e quindi lo si può fare anche per evitare errori gravi.

Sulle critiche nel dopo gara di Zinedine Zidane e Luka Modric, Busacca ha aggunto: "Le posso anche accettare. Su sei partite c'è stata solo una situazione in cui il Var ha cambiato una decisione dell'arbitro ed è questo il nostro obiettivo. Vogliamo vedere poche interruzioni, solo se l'arbitro commette un grosso errore bisogna intervenire e in questo caso dobbiamo farci trovare pronti. La difficoltà non è tanto per l'arbitro che deve continuare a fare il suo lavoro e farlo bene, ma è più per chi è nel van con la strumentazione".