Usa, Rooney non perde il vizio: arrestato a Washington per ubriachezza molesta

L'attaccante del D.C. United fermato in aeroporto lo scorso 16 dicembre e subito rilasciato dopo aver pagato una multa

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Continua ad avere problemi con l'alcol Wayne Rooney, che lo scorso 16 dicembre è stato arrestato in stato di ubriachezza molesta all'aeroporto di Washington, negli Stati Uniti. La notizia, confermata dalle forze dell'ordine, è stata resa pubblica soltanto nelle ultime ore. L'attuale attaccante del D.C. United, che pare fosse a bordo di un volo proveniente dall'Arabia Saudita, è stato poi subito rilasciato dopo aver pagato una multa di 116 dollari.

Secondo quanto riferito da diversi media britannici, pare che il centravanti si sia anche tolto la maglietta prima di essere fermato dagli agenti in servizio all'aeroporto. Un vizio, quello dell'alcol, che a Rooney era già costato in passato il ritiro della patente e 100 ore di servizio socialmente utile in comunità.

Nel frattempo il D.C. United, attraverso un comunicato, ha espresso la propria posizione: "Siamo a conoscenza delle notizie che riportano l'arresto di Wayne Rooney lo scorso dicembre. Comprendiamo l'interesse dei media su questo argomento, ma crediamo che questa sia una questione privata per Wayne e il D.C. United gestirà la cosa internamente. Non abbiamo ulteriori commenti da fare".

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