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L'INCHIESTA

Turchia, scandalo scommesse: in carcere 7 arbitri e il presidente di un club

In manette il numero 1 dell'Eyüpspor sospettato di aver alterato il risultato di una partita

di Andrea Ghislandi
10 Nov 2025 - 18:47
 © Foto da web

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Sono otto le persone finite in carcere nell’ambito dell’indagine sugli arbitri professionisti coinvolti in un giro di scommesse sulle partite del campionato di calcio turco. La procura di Istanbul ha confermato la convalida dell’arresto del presidente del club Eyupspor, Murat Ozkaya, e di sette direttori di gara. La Federcalcio turca ha anche reso pubblici i nomi di 1.024 calciatori che avrebbero scommesso: tra questi 27 militano nella massima divisione. Tutti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica. 

Qualche settimana fa, il presidente della Federcalcio locale, Ibrahim Haciosmanoglu, aveva rivelato i risultati inquietanti dell'indagine della Procura di Istanbul in una conferenza stampa, affermando che 371 dei 571 arbitri attivi nei campionati professionistici del paese avevano conti presso società di scommesse e 152 di loro scommetteva regolarmente. Tra questi, 7 arbitri di altissimo livello. Haciosmanoglu aveva affermato che 10 arbitri avevano piazzato scommesse su oltre 10.000 partite ciascuno nell'arco di cinque anni, mentre alcuni hanno fatto una sola scommessa. Un arbitro avrebbe scommesso sulla bellezza di 18.227 partite.

La federazione ha dichiarato venerdì di aver deciso di imporre sanzioni da otto a dodici mesi ai 149 arbitri e assistenti coinvolti, mentre sono in corso le indagini nei confronti di altri tre.