SCONSOLATO

Tottenham, la frustrazione di Conte: "Forse non sono abbastanza bravo, il club valuti il mio futuro"

Il tecnico degli Spurs: "Mi hanno chiamato per cambiare le cose, ma non ci stiamo riuscendo"

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© Getty Images

Deluso, praticamente sconsolato. Poche volte Antonio Conte si è mostrato così pubblicamente, ma dopo la sconfitta del suo Tottenham 0-1 in casa del Burnley nel recupero di Premier League, il tecnico italiano ha mostrato fragilità. "Forse la verità è che non sono abbastanza bravo - ha commentato nel postpartita -. Il Tottenham mi ha chiamato per cambiare le cose, ma non sto riuscendo. Penso che la società debba fare delle valutazioni anche sul mio futuro".

Con quella nella neve di Burnley sono quattro le sconfitte degli Spurs nelle ultime cinque giornate di campionato. E se dopo il successo al 96' in casa del Manchester City di Conte si ricordavano solo il volto in estasi, dopo l'ulteriore tonfo la situazione è diametralmente opposta: "Stiamo provando di tutto per cambiare le cose, ma non è abbastanza. Sono onesto, ci sto provando ma non ci sto riuscendo. Forse non sono abbastanza bravo".

Il suggerimento alla proprietà è di quelli importanti, pur nel momento immediatamente dopo la partita: "Perdere quattro partite su cinque non è abbastanza, non è un buon lavoro e non mi è mai accaduto. Credo che il club debba fare delle valutazioni, degli incontri con dirigenza, staff e giocatori e fare il punto della situazione. Penso che anche per quanto riguarda il mio futuro debba essere fatta una valutazione".

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