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Tottenham, la cura Conte fa bene a Kulusevski

Per lo svedese numeri in rialzo rispetto all'ultimo periodo alla Juve. Ma anche il club bianconero "tifa" per lui e per gli Spurs...

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© Getty Images

Ieri altri due assist per Dejan Kulusevski nel 3-1 che tiene viva la corsa Champions del Tottenham: a quattro giornate dalla fine della Premier League, gli Spurs di Antonio Conte sono quinti a due punti dall'Arsenal ma anche il Chelsea, terzo, non è troppo distante (cinque punti). E proprio la cura dell'ex allenatore dell'Inter sembra aver fatto bene allo svedese che mostra statistiche in deciso rialzo rispetto a quelle dell'inizio della stagione, quando vestiva la maglia della Juventus.

In maglia bianconera ventisette presenze tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana per 972 minuti totali con due gol e tre assist. Con gli Spurs Kulusevski ha messo insieme meno partite, 16 tra Premier League e FA Cup per un totale di 1158 minuti, segnando però un gol in più e soprattutto mettendo a segno otto assist complessivi. Di sicuro ha influito il ruolo di esterno destro nel 3-4-3 di Conte, con compiti meno difensivi rispetto al posizionamento di Allegri che utilizzava lo svedese sulla linea di centrocampo e a volte a tutta fascia.

Kulusevski ha pure usufruito di un campionato più fisico e intenso e un po' meno tattico oltre che della fiducia che soprattutto nell'ultimo periodo bianconero sembrava essere venuta meno. Non a caso la cessione, arrivata il 31 gennaio scorso, era diventata ipotesi probabile ben prima dell'ultimo giorno del calciomercato invernale. 

Un rimpianto per la Juventus? In parte. Non bisogna dimenticare che con i soldi della cessione del classe 2000 (e quella di Bentancur) è stato possibile anticipare l'arrivo di Vlahovic e in ogni caso ancora oggi, pure da ex, i bianconeri tifano per lo svedese. Il motivo è presto detto: sinora il Tottenham ha pagato 3 dei 10 milioni previsti per il prestito di 18 mesi (gli altri 7 arriveranno alla fine della prossima stagione) ma, in caso di qualificazione alla Champions, scatterà l'obbligo del riscatto e quindi ulteriori 35 milioni da versare alla Juve nei prossimi cinque esercizi.

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