Real Madrid, le condizioni 'imposte' da Zidane per tornare

Il francese sarebbe stato molto chiaro con Florentino Perez: Marcelo resta, il sogno è Mbappé

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Solo arrivi galattici e pieno potere nelle scelte di mercato: queste sono alcune delle motivazioni con le quali Florentino Perez ha convinto Zinedine Zidane a tornare sulla panchina del Real Madrid. Nei prossimi tre anni, la squadra dovrà sempre essere in grado di lottare per vincere la Champions League e la Liga. E tutto comincia da un attaccante di livello mondiale. Proprio la lingua madre di Zizou porta a una svolta nel ruolo di attaccante: adesso è Kylian Mbappè l'obiettivo numero uno del prossimo mercato. Nei giorni scorsi si era parlato di un'offerta da 350 milioni del Real per Neymar, che a questo punto passa in secondo piano. Quella cifra potrebbe essere stanziata dunque per il giovane francese campione del mondo. Sembra ormai scontato l'addio di Karim Benzema, con un'idea nemmeno tanto pazza di un ritorno al Lione dove lo accoglierebbero a braccia aperte.

Detto che Florentino Perez mai e poi mai spenderà tanti soldi per un difensore (a Zidane piace il napoletano Koulibaly ma costa troppo per la filosofia dei Blancos), gli altri due grandi acquisti verranno fatti a centrocampo. Il primo è nell'aria da tempo ed è quello di Eden Hazard, valutato 100 milioni e già accreditato di un preaccordo con il Real. Il secondo arriva pure lui dall'Inghilterra ed è Christian Eriksen del Tottenham, vecchio pallino presidenziale, costo 80 milioni. Totale degli investimenti, dunque, che dovrebbe arrivare a 530 milioni. Sembra tantissimo, ma il Real non potrà mai più permettersi una stagione disastrosa come quella che sta attraversando.

Un discorso a parte meritano le cessioni. Detto di Benzema, l'arrivo di Zidane potrebbe preludere a un addio di Toni Kroos (non a caso è in arrivo Eriksen), mentre Modric a maggior ragione dovrebbe restare frustrando i sogni degli interisti. La svolta fondamentale è relativa a Marcelo. Con Solari era stato emarginato, ha flirtato con la Juventus, ma con il nuovo allenatore verosimilmente conserverà il suo posto nel gruppo blanco. Oggetto di molta attenzione sarà Gareth Bale. Oggetto misterioso ed estraneo all'interno dello spogliatoio, con Zidane ha dato il meglio di sé fino a un certo punto e alla fine il rapporto si è incrinato. Non è detto che se ne vada. O meglio: se fino a due giorni fa andava considerato scontato il suo addio, ora potrebbe restare. Di sicuro dal Chelsea non tornerà Kovacic, che il Real metterà sul mercato dopo l'esperienza al Chelsea.

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