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Premier League: Haaland trascina il City, bene United e Tottenham. Chelsea ko

Doppietta del norvegese nel 4-1 al Southampton, i Red Devils piegano l’Everton 2-0. Stellini batte De Zerbi 2-1, esordio amaro per Lampard

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Nella 30a giornata di Premier League il Manchester City piega 4-1 il Southampton: doppietta per Haaland. Bene anche lo United, 2-0 sull’Everton. Il Tottenham di Stellini supera 2-1 il Brighton di De Zerbi. Cade all’esordio Lampard, Chelsea ko 1-0 contro i Wolves. Trionfo per il Newcastle contro il Brentford (2-1) e per il West Ham: 1-0 al Fulham. Vince con lo stesso risultato il Bournemouth a Leicester. Aston Villa-Nottingham Forest 2-0.

SOUTHAMPTON-MANCHESTER CITY 1-4
Vittoria larga per il Manchester City, che travolge 4-1 il Southampton. Ottima partenza degli uomini di Guardiola, che gestiscono il possesso palla e schiacciano i Saints nella loro metà campo. Le occasioni sono poche però, e con il passare dei minuti i padroni di casa riescono a organizzarsi meglio. Nel momento migliore di Ward-Prowse e compagni arriva il vantaggio dei Citizens: al 45’ cross dalla sinistra di De Bruyne e incornata vincente del solito Haaland. Per il belga è il centesimo assist in Premier League. Si rientra negli spogliatoi con i blu di Manchester in avanti. Nella ripresa le cose non cambiano, con gli ospiti che continuano a spingere. È ancora De Bruyne a salire in cattedra al 58’, quando lancia sulla sinistra Grealish: il diagonale dell’inglese viene respinto da Bazunu, ma l’ex Aston Villa riesce a concludere nuovamente e insaccare il 2-0. Il City diverte e si diverte, e al 68’ cala il tris: scavetto di Grealish dalla sinistra per la rovesciata di Haaland, che vale il 3-0 e il gol numero 200 in carriera per il norvegese. Al 72’ i Saints provano a riaprirla, con il piattone vincente del subentrato Mara, che vale il 3-1, ma pochi istanti dopo è ancora il City a modificare il tabellino. Al 75’ Alvarez, entrato al posto di Haaland, trasforma il calcio di rigore conquistato da De Bruyne. Vince il Manchester City 4-1 e torna a -5 dall’Arsenal capolista. Ancora all’ultimo posto il Southampton, a quota 23.

MANCHESTER UNITED-EVERTON 2-0
La trentesima giornata di Premier League si apre con il successo per 2-0 del Manchester United sull'Everton all'Old Trafford. I Red Devils assaltano subito l'area dei Toffees, ma Pickford mura Rashford. Al 12', Antony colpisce il palo, poi l'azione prosegue e Wan-Bissaka la mette fuori. Dopo un'altra occasione per il brasiliano, ecco il vantaggio dei padroni di casa al 37': Sancho serve in area McTominay, che colpisce violentemente sul primo palo firmando l'1-0. Nella ripresa, continua lo show tra i pali di Pickford, che ferma anche Bruno Fernandes a metà secondo tempo. Al 71', però, il 2-0 della formazione di ten Hag è inevitabile: Coleman buca l'intervento e regala la sfera a Rashford, che vede centralmente Martial. Tutto facile per il francese, che solo davanti al portiere ospite raddoppia e chiude definitivamente i giochi. Lo United sale così a 56 punti e consolida il suo posto Champions, mentre l'Everton di Dyche resta a quota 27, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere in Championship.

TOTTENHAM-BRIGHTON 2-1
Nello scontro tutto italiano tra Stellini e De Zerbi partono forte gli ospiti, che sfiorano il gol in mischia con Mitoma. Gli Spurs reagiscono, alzano il pressing e al 10’ passano: Son riceve palla al limite dell’area, converge verso il centro e trova un bellissimo tiro a giro, che si infila sotto l’incrocio. Pochi minuti dopo Mitoma segna dopo un inserimento perfetto in area, ma controlla il pallone con un braccio e l’arbitro annulla. Il Brighton alza il pressing e crea tanto: prima Mac Allister trova la parata di Lloris, poi è Caicedo a centrare il palo da fuori area. Il pari ospite è nell’aria e arriva al 34’: il portiere del Tottenham questa volta esce male su calcio d’angolo e Dunk di testa non perdona. Nella ripresa esplode il nervosismo tra le due panchine, con Stellini e De Zerbi espulsi dall’arbitro. In campo gli Spurs spingono, e riescono a ritrovare il vantaggio ancora una volta grazie al proprio capitano: al 79’ Kane pesca l’angolo dal limite dell’area e non lascia scampo a Steele. Il Brighton prova a recuperare il risultato nel finale, ma senza successo. Vince il Tottenham 2-1, che sale a 53 punti, a -3 dal quarto posto. Rimane invece a 46, in piena corsa per l’Europa, il Brighton.

WOLVERHAMPTON-CHELSEA 1-0
Non parte bene il Lampard-bis sulla panchina del Chelsea: vince il Wolverhampton 1-0. I londinesi creano tanto gioco in avvio, Fofana sfiora il gol su calcio d’angolo, ma con il passare dei minuti soffrono l’intensità dei Wolves, che trovano il vantaggio al 31’, con Nunes che batte Kepa in mischia. Nella ripresa è un assedio: prima Sterling e poi Havertz cercano il corridoio giusto, ma non riescono a concretizzare le proprie occasioni. Il Wolverhampton si difende con ordine, il Chelsea attacca con foga, ma non basta il forcing finale. Vincono i Wolves, che salgono a quota 31 punti. Notte fonda invece per i Blues, fermi a 39.

BRENTFORD-NEWCASTLE 1-2
Colpo del Newcastle, che batte il Brentford 2-1. I Magpies sentono profumo d’Europa, ma in vantaggio ci vanno a sorpresa i padroni di casa: il solito Toney si fa trovare smarcato in area, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’attaccante inglese avrebbe l’occasione per rifarsi al 30’, ma il suo calcio di rigore trova il gran riflesso di Pope. Al 46’ però Toney si fa perdonare: altro rigore, questa volta imparabile per l’ex portiere del Burnley, e 18esimo gol in campionato. Al rientro dagli spogliatoi però è tutto un altro Newcastle. La squadra di Howe prima pareggia grazie allo sfortunato autogol di Raya al 54’, e poi completa la rimonta con Isak al 61’. I Magpies potrebbero anche fare il tris, ma il gol di Wilson viene annullato. Finisce quindi 2-1 per il Newcastle, che alimenta le proprie ambizioni Champions restando al terzo posto a quota 56 punti.

FULHAM-WEST HAM 0-1
Vittoria di misura per il West Ham contro il Fulham: finisce 1-0. Tanti calci da fermo per i padroni di casa in avvio, che non riescono a concretizzare e al 23’ vanno sotto: un tiro da fuori area trova la sfortunata ma decisiva deviazione di Reed, che batte il proprio portiere e regala il vantaggio agli ospiti. Nella ripresa la partita si innervosisce, con tanti scontri in mezzo al campo e qualche cartellino. Il forcing del Fulham nel finale regala una grande occasione ad Andreas Pereira, ma l’ex Lazio non riesce a battere il portiere avversario. La squadra di Moyes dal canto suo avrebbe l’occasione di raddoppiare, ma né Cornet né Antonio sono precisi. Finisce quindi 1-0: il West Ham sale a quota 30 punti, mentre il Fulham rimane a 39.

LEICESTER-BOURNEMOUTH 0-1
Vittoria fondamentale per il Bournemouth, che batte il Leicester 11-0. Pronti via e sono subito pericolosi gli ospiti, con Billing che colpisce il palo direttamente su calcio di punizione. Il centrocampista danese cerca ancora il gol da fuori area, e alla fine lo trova al 40’, sfruttando una brutta palla persa in uscita dagli avversari. Nella ripresa è tutta un’altra partita: il Leicester alza il pressing, provando a chiudere gli avversari nella propria metà campo. La palla giusta per il pari ce l’ha Iheanacho, ma il suo tiro da distanza ravvicinata viene parato da Neto. Finisce quindi 1-0 per il Bournemouth, che conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza salendo a quota 30, mentre il Leicester rimane penultimo a 25.

ASTON VILLA-NOTTINGHAM FOREST 2-0
Vince l’Aston Villa, che si impone 2-0 sul Nottingham Forest. Partita aperta e intensa a Birmingham: i padroni di casa prendono in mano il match e vanno vicini al gol con Young da fuori area, mentre gli ospiti si difendono con fisico e qualche fallo di troppo. La squadra di Emery riesce a sbloccarla a inizio ripresa: al 48’ Traore si libera del proprio marcatore in area e porta in vantaggio i suoi. Il Forest alza il ritmo, provando a sfruttare le fasce per trovare il cross giusto, ma senza successo. In pieno recupero, al 95’, arriva anche il secondo gol dei Villans, firmato da Watkins. Finisce 2-0 per l’Aston Villa, che sale al sesto posto a quota 47 punti, mentre gli ospiti restano fermi al terzultimo, a 27.

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