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Premier League: Vardy dà la vetta al Leicester, City e Liverpool fanno 1-1

Il rigore dell'attaccante vale l'1-0 sul Wolverhampton e la testa della classifica per le Foxes

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Il big match della domenica di Premier vede il Liverpool pareggiare 1-1 contro il City di Guardiola (al rigore di Salah al 13’ risponde Gabriel Jesus al 31’) e mancare l’aggancio al primo posto in classifica del Leicester, vittorioso 1-0 sui Wolves grazie al rigore segnato da Vardy al 15'. Vince anche il Tottenham di Josè Mourinho, che si impone 1-0 sul campo del WBA grazie al gol di testa messo a segno dal solito Harry Kane all’88’.

MANCHESTER CITY-LIVERPOOL 1-1
Dopo due successi consecutivi, si ferma la striscia vincente del Liverpool che all’Etihad non va oltre l’1-1 contro il Manchester City e manca l’allungo in testa alla classifica di Premier ora comandata dal Leicester. “La partita più difficile del mondo” come l’ha definita Klopp in fase di presentazione vede le due squadre, reduci da due buone vittorie in Champions League, partire decisamente forte. La gara, infatti, si sblocca appena dopo 13 minuti con Salah che dal dischetto non fallisce il rigore assegnato ai Reds per la scorrettezza commessa da Walker. Il tempo di riorganizzarsi e il City si fa subito minaccioso dalle parti di Alisson che al 31’ non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Gabriel Jesus, bravo a girarsi in un fazzoletto e a non lasciar scampo al portiere brasiliano. Trovata la parità la pressione dei Citizens si fa insistente e al 42’, causa fallo di mano di Gomez, De Bruyne ha l’opportunità per dare il vantaggio ai suoi ma dagli undici metri calcia a lato. Nel secondo tempo il numero 9 dei padroni di casa spaventa la difesa dei campioni in carica con un colpo di testa da pochi passi al 55’, occasione dopo la quale salgono in cattedra le difese di tutte e due le compagini. Gli allenatori, di fronte alle difficoltà dei propri uomini nel creare azioni pericolose, provano allora a dare una svolta coi cambi ma, anche con i nuovi innesti, il risultato non cambia. Finisce quindi 1-1, score che lascia il Liverpool a ridosso della prima posizione e, al contempo, inchioda il City al centro della classifica.

WBA-TOTTENHAM 0-1
E con questa fanno 4 su 4. Il Tottenham è infallibile in trasferta in questo inizio di Premier League. Nonostante una prestazione decisamente sottotono, la compagine di Mourinho passa anche a West Bromwich grazie al solito Harry Kane, autore del suo gol numero 150 in Premier League, conquistando tre punti preziosissimi. Padroni di casa molto intraprendenti nella prima mezz’ora di gioco. Furlong mette in mezzo per Grant ma l’attaccante sfiora solo il pallone di testa da ottima posizione. Poco dopo un tiro-cross di Robinson viene salvato proprio sulla linea di porta da un ottimo intervento di testa da parte di Dier. Spurs irriconoscibili per tutto il primo tempo; la formazione di Mourinho soffre ancora al 33’, quando Bartley impatta bene ma spedisce la sfera alta sopra la traversa. Livermore prova poi il gol dell’ex con un destro a giro dal limite: pallone largo. WBA che si rende pericoloso anche a inizio ripresa, con O’Shea che stacca sugli sviluppi di un corner: palla di poco sul fondo.

Gli ospiti si svegliano al 60’: Reguillon ci prova due volte consecutive, ma prima il portiere Johnstone e poi l’imprecisione fanno sì che il risultato resti sullo 0-0. A metà esatta del secondo tempo, ecco l’occasione migliore del match: Kane serve lo stesso Reguillon, che dà a sua volta in mezzo, il rimpallo favorisce Lo Celso, che con tre quarti di specchio a disposizione, spara clamorosamente fuori. Il reparto difensivo del Tottenham mostra sempre qualche pecca. Lloris è costretto a compiere una prodezza sul colpo di testa di Bartley; poi Grant non riesce a centrare la porta sul pallone vagante. Dopo una conclusione di Kane che scheggia il palo esterno, è proprio quest’ultimo a firmare il pesantissimo successo all’88’: sul cross dalla destra di Doherty a centro area, ‘The Hurricane’ anticipa l’uscita sbagliata di Johnstone, beffandolo di testa in lob. Ora il Tottenham può sognare veramente in grande nei piani alti della classifica.

LEICESTER-WOLVES 1-0
Un successo sofferto, ma fondamentale per il Leicester, che può godersi, anche se solo momentaneamente, il primo posto in Premier League. Al King Power Stadium, la partita si sblocca al 15': dopo aver consultato il Var, Taylor assegna un rigore al Leicester per fallo di mano di Kilman su cross di Justin. Dal dischetto, Vardy spiazza Rui Patricio e fa 1-0. Al 38', arriva il secondo penalty per le Foxes: Ait Nouri sbaglia il controllo e stende Justin in area, ma stavolta Vardy si fa parare la conclusione dal portoghese, e il rimpallo che scaturisce dalla parata del portiere ospite rischia di regalare ugualmente il raddoppio agli uomini di Rogers, ma la sfera finisce di poco a lato. Nella ripresa, i padroni di casa vanno subito vicini al raddoppio con il colpo di testa di Tielemans su cross di Albrighton, mentre Rui Patricio disinnesca il destro da posizione angolata di Vardy. Al 77', Ruben Neves riceve dal limite dell'area e calcia, ma Schmeichel è miracoloso nel togliere, con un grandissimo intervento, il pallone dall'incrocio dei pali. Gli uomini di Espirito Santo si riversano in avanti nel finale, ma sono le Foxes ad andare nuovamente vicine al gol con Barnes, che calcia alto. Il forcing non premia i Wolves: in attesa del big match Manchester City-Liverpool, il Leicester conquista la vetta del campionato.

ARSENAL-ASTON VILLA 0-3
Crollo verticale da parte dei Gunners, che non entrano mai in partita e lasciano ampio spazio a un Aston Villa che continua a passare da clamorose vittorie a inspiegabili sconfitte e viceversa. Già dall’inizio si capisce che si tratta di una partita molto complicata per i padroni di casa: non è trascorso un minuto dal fischio d’inizio quando McGinn supera Leno con una bella conclusione dall'interno dell'area, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Barkley che, pur non toccando la palla, infastidisce la visuale del portiere avversario. Gli uomini di Dean Smith, però, non si scompongono e passano in vantaggio al 25’, quando al termine di una lunga azione corale Trezeguet batte il portiere tedesco, complice la deviazione di Bukayo Saka. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei Gunners ma sono ancora gli ospiti a premere sull’acceleratore e chiudere definitivamente il discorso vittoria fra il 72’ e il 75’, con una doppietta di Watkins che segna prima su splendido cross al volo di Barkley, e poi su passaggio di uno scatenato Grealish. L’Arsenal è tramortito e sotto l’abbondante pioggia londinese è costretto a una sconfitta pesante che lo lascia a 12 punti in classifica. L’Aston Villa, che invece sale a 15, si conferma mina vagante del torneo.

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