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Premier League: il Manchester United frena la corsa del Liverpool, finisce 1-1 a Old Trafford

Primo pareggio per i Reds dopo 8 vittorie in 8 partite: Lallana risponde a Rashford e evita il ko alla capolista

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Dopo otto partite e altrettante vittorie arriva il primo pareggio in Premier League per il Liverpool, costretto all'1-1 da un ottimo Manchester United a Old Trafford. Red Devils in vantaggio al 36' grazie a Rashford e anche vicini al raddoppio, nel finale però la capolista trova il pareggio con Lallana, in campo da un quarto d'ora e capace di battere De Gea con una zampata all'85'. Reds ora a +6 dal Manchester City secondo.

Il Liverpool si presenta a Old Trafford in una condizione che certamente non può piacere al pubblico di casa: quella di essere sulla carta ampiamente favorito. Non aiuta probabilmente nemmeno la tenuta da trasferta dei Reds, che nell'occasione ricorda addirittura la divisa della nazionale inglese. Tutto questo in qualche modo risveglia l'orgoglio di un Manchester United che prima dell'inizio della partita è quattordicesimo in classifica e a -15 (dopo appena otto partite) dai rivali. Così nei primi minuti i Red Devils provano subito a spaventare la capolista, in particolare con gli ispiratissimi Ashley Young e Rashford. In realtà il primo tempo si consuma senza particolari emozioni, per merito soprattutto dei padroni di casa che riescono a limitare il temutissimo attacco di Klopp. Solo dopo la mezz'ora si accende Mané, che si fa metà campo di corsa e serve Firmino, su cui è attentissimo De Gea. Il gol poi arriva, ma a segnarlo è il Manchester United: al 36' Lindelof strappa il pallone a Origi con le cattive, McTominay lancia nello spazio James e quest'ultimo permette a Rashford di segnare con una spettacolare conclusione al volo. Il Liverpool si lamenta, ma il gol è regolare. La situazione si ribalta al 43', quando Mané deposita in rete il pallone dopo aver aggirato Lindelof e anticipato De Gea. In questo caso però l'arbitro annulla per un controllo con il braccio dell'attaccante senegalese.

Nel secondo tempo ci si aspetterebbe una reazione del Liverpool che tarda ad arrivare, complice un'assenza di Salah che Origi non riesce a far dimenticare. Rashford rimane in giornata di grazia, anche se non riesce a sfruttare un gran pallone mancando di poco lo specchio della porta al termine dell'ennesima azione in gran velocità dello United. Quindi è Fred a mancare il gol del raddoppio e, per una delle leggi più vecchie e infallibili del calcio, ad andare in gol è chi sta soffrendo di più. Il Liverpool riesce infatti a pareggiare all'85' grazie a Lallana, in campo da meno di un quarto d'ora e bravissimo a sfruttare l'assist di Robertson (nell'occasione è però immobile Rojo). Finale con il cuore in gola per il Manchester United: Alexander-Arnold e Oxlade-Chamberlain mancano di pochi centimetri l'occasione del gol del beffardo sorpasso. Finisce invece così, e il Manchester United rimane a -15 da un Liverpool che però si riscopre arginabile. E non così lontano dagli storici rivali.

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