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Premier League: l'Arsenal aggancia il City, Tottenham e Newcastle ko

 

Gli Spurs subiscono due reti nel recupero dai Wolves e perdono 2-1, Arteta li scavalca grazie al 3-1 sul Burnley. Magpies ko 2-0 contro il Bournemouth 

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Premier League: l'Arsenal aggancia il City, Tottenham e Newcastle ko - foto 1
© Getty Images

La 12a giornata di Premier League porta all’aggancio in vetta dell'Arsenal, che vince 3-1 (in gol Trossard, Saliba e Zinchenko) contro il Burnley e supera inoltre il Tottenham in classifica, con gli Spurs ko nel recupero contro i Wolves (Sarabia e Lemina firmano il 2-1). Ko anche il Newcastle, battuto 2-0 dal Bournemouth (doppietta di Solanke). Esulta finalmente lo United grazie all’1-0 sul Luton firmato Lindelof. Crystal Palace-Everton 2-3.

WOLVERHAMPTON-TOTTENHAM 2-1
La dodicesima giornata di Premier si apre nel più clamoroso dei modi: con due reti al 91' e al 97', il Wolverhampton batte 2-1 in rimonta il Tottenham, al secondo ko di fila dopo il pesante ko nel Derby con il Chelsea. Gli Spurs passano subito in vantaggio, e con una grande azione: al 3', infatti, Kulusevski serve di tacco sulla destra Pedro Porro, palla al centro e tap-in vincente di Johnson. I Lupi provano a rispondere nel primo tempo con Ait-Nouri, che viene murato poco dopo l'1-0, e con Lemina, che chiama Vicario al primo vero intervento del match. Pochi acuti nel primo tempo, ma nella ripresa i padroni di casa insistono e ci provano con Cunha che non inquadra lo specchio della porta, mentre il portiere ex Empoli deve respingere la punizione di Bellegarde. Proprio quando gli Spurs sembrano reggere, nel finale succede di tutto: ad inizio recupero, Cunha serve Sarabia che fa tutto al volo, controllando e battendo Vicario sul primo palo. Ma le brutte notizie per Postecoglou non sono ancora finite, perché al 97' l'autore dell'1-1 vede l'inserimento dell'ex Juventus Lemina che di destro insacca, facendo impazzire il Molineux Stadium. Con questo ko, il Tottenham resta a -1 dal City e con una partita in più rispetto a Guardiola, che sfiderà il Chelsea per volare a +4. Torna a sorridere, invece, il Wolverhampton, che sale a 15 punti.

ARSENAL-BURNLEY 3-1
Il Burnley di Kompany si difende bene e lotta per tutti i novanta minuti, ma esce sconfitto dall'Emirates: l'eroe nel 3-1 dell'Arsenal è Leandro Trossard, che sblocca la gara (rischiando di infortunarsi) e poi ispira le altre due reti coi suoi corner. Dominano e spingono i Gunners in avvio, con la prima chance che viene costruita da Gabriel. Raya viene impegnato solo intorno al quarto d'ora e risponde presente su Amdouni, poi ricominciano le chances a profusione dalle parti di Trafford: Havertz ne sbaglia due, mentre il portiere dell'U21 inglese è superlativo su Saka. Gudmundsson sfiora la rete per il Burnley alla mezz'ora, trovando l'attesa risposta di Raya, ma dopo qualche minuto di sofferenza l'Arsenal passa nel finale del primo tempo. La rete arriva proprio al 45', prima della segnalazione del recupero, ed è rocambolesca: sul cross di Zinchenko, Saka tocca di testa e libera Trossard, che insacca e poi va a sbattare tremendamente sul palo. Oliver si spaventa e sembra aver fischiato prima della rete, che invece è convalidata per l'1-0 al riposo, col millesimo gol all'Emirates per i padroni di casa. 

Il belga, per fortuna dei Gunners, non si è infortunato e prosegue nella ripresa, dov'è decisivo. Il primo sussulto è però del Burnley, che pareggia al 54' con Brownhill su un'azione ispirata da Koleosho e finalizzata (con deviazione) dal centrocampista per l'1-1. Risponde subito Martinelli, poi al 57' ecco il nuovo vantaggio londinese con Saliba, che svetta sopra Trafford e insacca il 2-1 sul corner battuto da Trossard. L'Arsenal sfiora il tris con Rice e lo trova al 73': O'Shea sfiora l'autogol centrando la traversa sugli sviluppi di un altro angolo del belga, poi la sfera arriva a Zinchenko che insacca dal limite. Tutto in controllo per l'Arsenal, che resta in dieci per il rosso a Fabio Vieira, punito all'82' per uno step-on-foot su Brownhill. Kompany inserisce un altro attaccante e il Burnley spinge, costringendo Arteta ad inserire Kiwior per coprirsi. L'Arsenal riesce così a controllare e vincere, nonostante l'infortunio di Jorginho nel recupero: 3-1 per Arteta, che scavalca il Tottenham (26) e si porta a 27 punti, agganciando temporaneamente il Man City in vetta. 

MANCHESTER UNITED-LUTON TOWN 1-0
Dopo il ko in rimonta contro il Copenhagen torna il sereno per il Manchester United, che soffre offensivamente e vince 1-0 contro il Luton Town. Sotto gli occhi di sir Alex Ferguson, i Red Devils spingono in avvio e sbattono sul muro difensivo del Luton. Kaminski salva su Hojlund, mentre Rashford e Garnacho hanno le polveri bagnate. Al 36' Onana è decisivo per evitare la rete della beffa di Morris, coi Red Devils che continuano a spingere senza riuscire a sbloccare lo 0-0 prima del riposo. Nella ripresa Hojlund ha un'altra chance per sbloccarsi in Premier League, ma la fallisce e il Manchester United passa solo con un difensore: su una punizione di Rashford, il Luton evita la rete di McTominay e non può fare nulla sul tocco vincente di Lindelof (59'). Da qui la gara è in totale controllo per i padroni di casa, vicini alla rete con Rashford (su assist di Antony) e McTominay: Kaminski alza il muro e permane il singolo gol di vantaggio. Vince 1-0 il Manchester United ed è un successo scacciacrisi, che ha una doppia valenza: ten Hag chiuderà sicuramente nella top-7, coi suoi 21 punti e si rilancia nella lotta per le coppe europee. Luton terzultimo a quota 6. 

CRYSTAL PALACE-EVERTON 2-3
Succede di tutto tra Crystal Palace ed Everton, con gli ospiti che esultano per il 3-2 nei minuti finali ed effettuano un importantissimo scatt per allontanarsi dalla lotta per non retrocedere. Avvio vibrante e ritmi altissimi a Selhurst Park, dove succede di tutto nei primi cinque minuti. Passano cinquantadue secondi ed ecco la rete dell'Everton, con l'incornata di Mykolenko sul cross di Harrison. Si risvegliano subito le Eagles, che chiedono un rigore dopo tre minuti e ne trovano un altro al 4', col fallo di Branthwaite su Eze: quest'ultimo trasforma ed è 1-1 dopo cinque minuti. Rischiano grosso le Toffees nel prosieguo del primo tempo, con Eze scatenato e il Crystal Palace molto pericoloso con quest'ultimo e con Edouard, ma Pickford mantiene l'1-1 e i suoi esultano nella ripresa. Dopo soli quattro minuti infatti l'Everton si porta avanti con Doucouré, che ribadisce in rete dopo la conclusione di Mykolenko sul palo. Pickford evita la rete di Eze con una grande parata e si salva anche sull'autorete sfiorata da Gueye, ma non può nulla al 73': Lerma smarca alla perfezione Edouard ed è 2-2, perchè il Var non evidenzia nessun offside. Sembra tutto finito, invece l'Everton segna ancora all'86' con Idrissa Gana Gueye, che sfrutta l'assist di Doucouré e non lascia scampo a Johnstone all'angolino basso. Beto sfiora il poker e i Toffees esultano per una vittoria fondamentale: con 14 punti, l'Everton è ora a +8 sulla terzultima. Il Crystal Palace si ferma invece a quota 15. 

BOURNEMOUTH-NEWCASTLE 2-0
Le Cherries ottengono una vittoria di prestigio e risalgono la classifica con tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Al Vitality Stadium partono fortissimo i padroni di casa, che nei primissimi minuti iniziano già ad attaccare con costanza l'area avversaria. Kluivert, Christie e Semenyo spaventano i Magpies, ma si arriva all'intervallo sullo 0-0. Reagiscono i bianconeri in avvio di ripresa con il tentativo di Willock, ma poco dopo si sblocca il match grazie alla rete di Solanke, che col destro trova il vantaggio all'ora di gioco. Spingono i rossoneri, che prima si vedono negare il raddoppio sul destro di Tavernier e poi al 73' colpiscono il palo con Sinisterra sugli sviluppi di un calcio d'angolo, favorendo di fatto la doppietta dell'attaccante in maglia nove, che in qualche modo riesce a ribadire in rete la respinta e regala così i tre punti al Bournemouth, ora a +3 sulla zona rossa. Newcastle che resta invece a quota venti e perde anche Almiron per infortunio alla mezz'ora, portando a sette il numero degli infortunati del team di Howe.

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