IL CASO

Mistero Lukaku: ha perso il posto al Chelsea e l'Inter non lo rimpiange

L'attaccante belga, dopo il rientro dall'infortunio, è uscito dal gruppo dei titolari di Tuchel

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Sembrava un dramma, l'inizio della fine. La partenza di Lukaku al Chelsea è stata vissuta dall'ambiente Inter come il segno di un ridimensionamento definitivo. Poi è arrivato Dzeko, la squadra ha continuato sulla scia della scorsa stagione, grazie anche all'intelligenza di Simone Inzaghi, e il grande rimpianto sembra essersi perso tra le nebbie londinesi. L'infortunio alla caviglia rimediato con il Malmoe è stato assorbito alla grande da Tuchel, che si è trovato così bene senza di lui da lasciarlo in panchina anche dopo averlo recuperato. 

I numeri parlano chiaro. Nella sua esperienza in nerazzurro Lukaku ha segnato 64 gol in 95 partite, con una media dello 0,67. Al Chelsea, in 13 partite, tra Premier, Champions e Carabao Cup, ha realizzato 4 reti. La cosa che più fa impressione, però, è il rendimento del Chelsea senza di lui. Durante il suo infortunio, i blues, in sei partite, hanno messo a segno 16 gol subendone 2 e portando a rete 15 giocatori diversi. Tuchel ha trovato la quadratura del cerchio schierando i suoi con la struttura tattica dell'anno scorso: senza punte pure, con gente come Ziyech, Hudson-Odoi, Mount e Pulisic, oppure con un attaccante di movimento come Werner. Giocando con il falso nueve, per esempio, ha dato una lezione di calcio alla Juventus a Stamford Bridge in Champions.

Da quando è rientrato è stato lasciato tutto il tempo in panchina contro i bianconeri, e ha disputato soltanto 29 minuti totali entrando nel finale delle partite con il Manchester United e il Watford. Considerando che è stato pagato 115 milioni di euro, le domande da parte dell'ambiente vicino ad Abramovic, cominciano a essere tante...

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