Martedì mattina la notizia dell'esonero (anche se mascherato) di José Mourinho da parte del Manchester United e subito dopo... la festa. Proprio così, perché lo Special One dal giorno del suo arrivo sulla panchina dei Red Devils non ha mai veramente legato con l'ambiente né tantomeno con i giocatori, che secondo quanto scive il Mirror avrebbero addirittura celebrato l'addio del potoghese al centro di allenamento, dove si sarebbero visti larghi sorrisi, soddisfazione e addirittura diversi high five. Insomma, a Manchester gli unici tristi per l'esonero del tecnico portoghese sembrano essere i proprietari del Lowry Hotel, che Mou ha lasciato dopo 895 giorni pagando un conto da 537mila sterline (circa 600 mila euro).
Tra i più contenti, se non il più contento, per l'addio di Mourinho, scrive il Mirror, c'era ovviamente Paul Pogba, che da mesi ormai aveva totalmente rotto con l'ex tecnico, tanto da 'salutarlo' con un post social, poi immediatamente cancellato. Prima la 'vendetta' via Twitter, poi il classico “cinque” ai compagni come a dire "Finalmente è fatta!”: “High-fives per tutti" scrive il tabloid inglese e non è difficile immaginare che sia andata effettivamente così.
A proposito di Pogba, l'addio di Mourinho ai Red Devils complica anche i piani di mercato della Juventus, che era sulle tracce del francese per gennaio: vista la svolta in panchina, difficilmente il centrocampista si muoverà da Manchester in inverno, ma secondo Tuttosport resta comunque l'intenzione di lasciare il club in futuro, magari già a fine stagione. Su di lui è forte anche l'interesse del Barcellona.
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