Doveva essere la notte dei record, ma per il Real Madrid la sfida contro il Villarreal si trasforma in un piccolo incubo. La squadra di Zidane viene imbrigliata da quella di Escriba e interrompe a 16 la striscia di vittorie consecutive in Liga, primato che condivide con il Barcellona di Guardiola (stagione 2010-11). La partita del Bernabeu è, nel bene e nel male, nel segno di Sergio Ramos: il difensore prima procura il rigore per il Villarreal con un fallo di mano (penalty trasformato da Bruno Soriano nel primo minuto di recupero del primo tempo), poi pareggia i conti con un colpo di testa su corner di James Rodriguez. Siamo al 48' e il Real avrebbe tutto il tempo per vincere la partita, ma Benzema si divora un gol già fatto due minuti più tardi e nel finale Asenjo compie due miracoli su Kross e Morata.

Dopo un miracolo di Oblak su Messi il portiere sloveno deve inchinarsi al colpo di testa di Rakitic. Al 41' l'ex centrocampista del Siviglia prende il tempo a tutti e devia in rete l'assist perfetto di Iniesta. Dopo un minuto della ripresa Griezmann viene stoppato da Ter Stegen, ma Simeone ha pronto uno scherzetto per Luis Enrique ed inserisce Torres e Correa per Saul e Gameiro.

A confezionare il pareggio sono proprio i nuovi entrati: sessanta secondi dopo il loro ingresso in campo l'ex rossonero lascia sfilare per l'argentino, che salta con facilità Mascherano e deposita il pallone in rete senza lasciare scampo a Ter Stegen. Secondo match interno in campionato senza vittorie per il Barcellona, che sale a quota 10 punti. Uomini di Simeone in scia con 9 punti in classifica.