Fa contro la Fifa per il "poppy"

La diatriba con la Fifa riguardo il simbolo per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale

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La Football Association contro la Fifa. Il motivo? Il Remembrance Day e la volontà delle squadre del Regno Unito di scendere in campo durante i prossimi incontri di qualificazione ai Mondiali con il simbolo del papavero, il "poppy". Secondo la federazione nazionale si tratterebbe infatti di un simbolo politico, che non può essere presente sulla maglia dei giocatori. Irremovibile la FA: "Vestiremo il papavero sulle nostre maglie".

Il Remebrance Day o Armistice Day è un giorno di commemorazione osservato nei paesi del Commonwealth e in altri stati europei come Francia e Belgio per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale. Cade l'11 novembre, il giorno in cui nel 1918 terminò il primo conflitto mondiale. Venne istituito da re Giorgio V del Regno Unito per commemorare gli appartenenti alle forze armate caduti in guerra. Solitamente vengono osservati due minuti di silenzio all'undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese dell'anno. I due minuti ricordano rispettivamente i caduti della prima e della seconda guerra mondiale; prima del 1945 il silenzio era di un minuto solo.

Il simbolo del Remembrance Day è quello del papavero, il "poppy", in inglese. Deriva dalla poesia dell'ufficiale medico canadese John McCrae "In Flanders fields", "Nei campi di Fiandre". I papaveri sbocciavano proprio nei cambi di battaglia delle Fiandre durante la Prima Guerra Mondiale.

L'11 novembre, tra l'altro, si giocherà Inghilterra-Scozia a Wembley per le qualificazioni a Russia 2018. Partita quanto mai piena di significato. La FA non ha arretrato di un centimetro di fronte alla Fifa, che ha nel proprio regolamento normee ferre contro i simboli politici, che possono portare a multe salate o a penalizzazioni.

La FA ha diramato un comunicato che non lascia spazio ad interpretazioni:

"Rispettiamo le regole del gioco e teniamo sempre in grandissima considerazione il ruolo fondamentale della Fifa. Il papavero è un simbolo importante per la commemorazione e non pensiamo riguardi la sfera politica, religiosa o commerciale, né è legato in particolare ad un singolo evento. Rimanendo in accordo con la posizione concordata con la Fifa nel 2011 e considerando l'articolo 4, comma 4, la FA intende pagare il giusto tributo a coloro che hanno sacrificato la propria vita: l'Inghilterra vestirà una banda nera al braccio con il simbolo del papavero nell'Armistice Day".

Sulla questione è intervenuta anche il Primo Ministro Theresa May, con un durissimo attacco alla Fifa: "Penso che la posizione presa dalla Fifa sia oltraggiosa. I notri giocatori vogliono riconoesce e rispettare chi ha dato la vita per la nostra sicurezza e libertà. Penso che sia assolutamente corretto che rendano il giusto omaggio. Vogliamo che i giocatori indossino il simbolo del papavero. Inoltre aggiungo che la Fifa prima di venire a dirci cosa dobbiamo fare inizi a sistemare le proprie faccende".

Se la Fifa non dovesse mollare sulla questione, l'Inghilterra rischia addirittura un punto di penalità nella classifica del girone di qualificazione. O meglio: dopo giorni a cercare di interpretare il regolamento Fifa, questo non è chiaro. Ma la FA andrà per la sua strada anche in caso di penalità.

Fatma Samoura, nuova segretaria generale della Fifa, ha spiegato nelle scorse ore: "La Gran Bretagna non è l'unica nazione ad aver sostenuto una guerra. La Siria è un esempio, la mia Africa è attraversata dalle guerre. La vera domanda è: 'Perché stiamo facendo un'eccezione per una sola nazione e non per tutte le altre?".

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