il caso

Infantino scatta un selfie accanto alla bara di Pelé: bufera social

Il presidente Fifa, criticato per alcuni atteggiamenti durante la veglia funebre per O Rei, risponde: "Solo un atto di cortesia verso suoi ex compagni"

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Infantino scatta un selfie accanto alla bara di Pelé: bufera social - foto 1
© ansa

Alcuni atteggiamenti tenuti da Gianni Infantino, presidente della Fifa, durante la veglia funebre per Pelé allo stadio Vila Belmiro di Santos hanno acceso un forte dibattito sul web. In particolare, nel mirino dei social è finito un selfie con altre persone scattato da Infantino a poca distanza dalla bara aperta di O Rei. Un gesto giudicato di cattivo gusto dagli utenti di internet verso il quale Infantino ha risposto via Instagram: "Non farei mai nulla di irrispettoso verso Pelé, è stato solo un atto di cortesia a una richiesta di alcuni suoi ex compagni". 

Amarezza da parte di Infantino, dunque, che ha reso omaggio a Pelé dichiarando attraverso diverse interviste - a dir la verità anche queste criticate sui social essendo state effettuate a pochi metri dalla bara - dichiarando di voler lanciare una proposta per far sì che in ogni Paese del mondo ci sia almeno uno stadio intitolato alla leggenda brasiliana.

INFANTINO: "NON FAREI MAI QUALCOSA DI IRRISPETTOSO VERSO PELÉ"
Dopo le polemiche, arriva la posizione ufficiale di Infantino con un lungo post su Instagram: "Sono stato informato delle critiche per aver scattato foto durante la veglia funebre per Pelé. Sono stato onorato che alcuni suoi ex compagni abbiano chiesto di fare un selfie con me. Ho accettato e, siccome non sapevano a chi far scattare la foto, mi sono offerto: ho preso il telefono di uno di loro e l'ho scattata. Se essere d'aiuto a un compagno di Pelé crea critiche, sono felice di prenderle. Ho così tanto rispetto per Pelé che non farei mai nulla di irrispettoso nei suoi riguardi. La cosa più importante è rendere omaggio a O Rei".

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