Pelé, oggi la veglia funebre: il Brasile saluta il suo eroe

Dopo le lacrime, il saluto. Il Brasile intero ha voluto rendere omaggio a Pelè e a Santos, allo stadio Urbano Caldeira (ma chiamato da tutti Vila Belmiro), è andata in scena la veglia funebre per O Rei, scomparso lo scorso 29 dicembre a 82 anni. La cerimonia è iniziata in mattinata nel posto che la stessa leggenda verdeoro aveva indicato come la preferita per l'addio da parte dei suoi tifos: potranno fargli visita per tutte le 24 ore nelle quali l’impianto resterà aperto.

La salma di Pelé è stata accolta da centinaia di persone in coda per oltre 12 ore dopo essere stata scortata da quattro motociclette Harley Davidson, che hanno fatto strada al carro funebre in via Anchieta. Da quel momento in poi, auto della Polizia Civile, Militare e Stradale, e delle Truppe d'Assalto, hanno accompagnato O Rei in un percorso di quasi 90 km attraverso la Serra do Mar, che ha impiegato un'ora e 53 minuti. Un isolato prima dello stadio, in Rua Princesa Isabel, i tifosi del Santos hanno acceso fuochi d'artificio in onore dell'eterna maglia numero 10. Con bandiere e applausi, almeno 50 persone hanno accompagnato l'auto davanti all'impianto. Poi il lungo serpentone fuori dallo stadio ha portato migliaia di brasiliani e non davanti alla salma, con la coda che è diventata chilometrica.

Il feretro è stato trasportato dall'ospedale Israelita 'Albert Einstein' direttamente allo stadio e posizionato al centro del prato, trasportata da addetti, dal figlio di O Rei Edinho, che è l'allenatore di un club della Serie B nazionale (il Londrina) e
dall'ex numero 10 del Santos, Zé Roberto. I funerali si svolgeranno invece martedì e saranno preceduti da un corteo per le strade di Santos. La salma poi verrà tumulata al Memorial Necropole Ecumenica, dopo una cerimonia privata riservata alla famiglia. La bara del tre volte campione del mondo transiterà anche davanti alla casa della madre di 100 anni, Celeste.

IL FIGLIO EDINHO: "ORA GIOCA CON DIO"
"Affido mio padre a Dio, ora gioca con lui". Queste le parole del figlio di Pele', Edinho, alla veglia funebre di suo padre. Edinho ha accarezzato il volto del genitore (la bara e' stata lasciata aperta, essendo stato imbalsamato il corpo di O Rei). Successivamente ha abbracciato a lungo la terza moglie dell'ex fuoriclasse, Marcia Aoki, che nel frattempo era arrivata, visibilmente commossa.

CORONA DI FIORI ANCHE DA VINICIUS
Corone di fiori alla memoria di Peé' sono state inviate dai maggiori club brasiliani e dal Real Madrid. Ce n'è anche una, personale, mandata dal giovane asso della squadra di Ancelotti, Vinicius Junior, il cui idolo è sempre stato Pelé ("non l'ho mai visto giocare, ma lui sarà sempre il nostro re", spiegò a suo tempo).

ARRIVATO IL PAPA' DI NEYMAR
Tra chi ha voluto rendere omaggio a Pelé è arrivato anche il padre di Neymar, Neymar Senior. Nelle scorse ore si era parlato di una possibile presenza dello stesso giocatore del Psg.

TANTE AUTORITA' PRESENTI
Tifoso del Santos e amico di Pelé, il ministro della Corte suprema federale del Brasile, Gilmar Mendes, è stata la prima autorità ad arrivare per la veglia a O Rei, allo stadio Vila Belmiro, a Santos. Mendes ha ricordato che i due facevano parte del governo di Fernando Henrique Cardoso, lui procuratore generale dell'Unione e Pelé ministro dello Sport. "Abbiamo fatto la legge Pele' e non volevo evitare quest'ultimo omaggio", ha detto Mendes riferendo di avere "molte delle magliette autografate del Re nel suo ufficio alla Corte Suprema e che stavano parlando al telefono". Dopo la clamorosa sconfitta per 7-1 del Brasile nel mondiale in casa contro la Germania, "mi ha chiamato e mi ha chiesto cosa fosse successo. Ho risposto dicendo che non lo sapevo, ma mi sono ricordato che quando giocava al Santos Pele' aveva perso 6-2 contro il Cruzeiro, nello stesso Mineirão. Ha detto di aver dimenticato", ha ironizzato Mendes, ricordando poi una frase dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama secondo cui Pele' e' insostituibile: "Non sono un tifoso del Santos, ma un peleista". Tra i presenti, il sindaco di San Paolo, Ricardo Nunes, il governatore Tarcísio de Freitas, i presidenti della Fifa, Gianni Infantino, e della Cbf, Ednaldo Rodrigues. Il Santos ha riservato un ingresso speciale agli ex giocatori.

INFANTINO: "OGNI PAESE ABBIA UNO STADIO INTITOLATO A PELÈ"
"Sono qui con grande emozione e tristezza, ma anche con un sorriso, perché Pelé a noi ne ha regalati molti. Come Fifa siamo qui per rendere omaggio a O Rei e abbiamo disposto che in tutto il mondo venga osservato un minuto di silenzio". Così il presidente dell'ente mondiale del calcio, Gianni Infantino, al suo arrivo allo stadio di Vila Belmiro per la veglia funebre di Pelé, che si sta svolgendo con la bara aperta. "Adesso chiederemo che tutti i paesi del mondo - ha detto ancora Infantino - abbiano uno stadio intitolato a Pelé, affinché anche i bambini abbiano conto di cosa sia stato lui per il calcio".