Il Real si è ripreso, Solari va verso la conferma

Tre vittorie su tre per il nuovo allenatore: ora può restare fino a fine stagione

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Tre partite, tre vittorie. D'accordo, le avversarie si chiamavamo Melilla, Valladolid e Viktoria Plzen, ma il Real Madrid sembra avere ritrovato una sua dignità e una sua credibilità. Se poi il merito sia tutto di Santiago Solari o dei giocatori che boicottavano Lopetegui è ancora tutto da capire. Però la barca del Real va l'allenatore “interino” (non perché abbia giocato nell'Inter ma perché è ad interim) si sta conquistando il diritto di rimanere in sella fino alla fine della stagione.

Stanno per scadere i termini entro i quali il presidente Florentino Perez dovrà comunicare alla Federazione se promuovere definitivamente l'argentino alla guida della prima squadra oppure rimetterlo al Castilla, la squadra filiale. Tutti gli indizi portano verso la prima ipotesi, con buona pace del presidente che così non dovrà più scervellarsi per trovare un nome credibile da spendere subito, ma potrà concentrarsi sulla scelta dell'allenatore per la prossima stagione. Undici gol segnati nelle prime tre partite sono un numero importante, la media è di quasi 4 gol a partita contro gli 1,5 della gestione Lopetegui.

Ovviamente Solari non è ancora passato attraverso una prova importante, ma dopo il trionfo sul campo del Viktoria Plzen diversi giocatori hanno speso il loro endorsment per convincere definitivamente Florentino Perez a prendere la decisione di tenere l'allenatore attuale fino alla fine della stagione. Ha detto Casemiro: “Abbiamo dato il massimo in queste partite con Solari. Se dovesse arrivare un altro lo tratteremmo con lo tesso rispetto, ma non vedo perché Solari non dovrebbe avere questa possibilità”.

Karim Benzema, che è tornato a segnare una doppietta contro il Viktoria, è addirittura più categorico: “Non riesco a immaginarmi un allenatore che accetti di venire qui per uno o due mesi, giusto che Solari stia qui fino alla fine della stagione”. E il difensore Odriozola ci mette addirittura il carico: “Solari è un buon allenatore perché è stato anche un ottimo giocatore. Noi ci siamo impegnati con Lopetegui ma adesso staremo fino alla morte con Solari”. L'amore è eterno finché dura, bisogna capire cosa succederà al primo passo falso.

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