Il Real Madrid ha diffuso la registrazione video di cosa è successo al 45' nello spogliatoio dei Blancos: il match con la Juve era sull'1-1
Si è fatta già una lunga antologia su quanto è successo nello spogliatoio della Juventus a Cardiff, nell'intervallo della finale di Champions. Litigi presunti, poi smentiti, 15' minuti di mistero ai quali è seguito un secondo tempo scialbo da parte della Juventus: col match sull'1-1 la ripresa è stata tutta a favore del Real Madrid, con un perentorio 4-1 finale. Un alone di mistero che resterà e che invece il Real ha voluto sollevare sul proprio intervallo. I blancos hanno infatti pubblicato il video di quanto è successo nel proprio spogliatoio del Millenium Stadium di Cardiff: Zidane ha lasciato da soli i giocatori per 7 minuti. Poi è intervenuto con un secco e pratico discorso di 2 minuti. Poche indicazioni precise. Dopo quelle parole il Real è tornato in campo, stravincendo.
È straordinario il contributo pubblicato dal Real Madrid. Alle telecamere nello spogliatoio ci siamo ormai abituati, ma raramente avevamo sentito il discorso integrale di un allenatore all'intervallo, per di più di un match tanto importante. La finale di Champions 2017 di Cardiff tra Juve e Real Madrid era sull'1-1, ed ecco che con il video pubblicato dal Real veniamo a conoscenza di come Zinedine Zidane abbia gestito i 15' che hanno preceduto il travolgente secondo tempo delle merengues.
"Recuperate bene, poi parliamo". I primi minuti dell'intervallo del Real sono surreali. Zidane entra per pochi secondi, dice quella frase e se ne va. Nello spogliatoio restano Ronaldo e compagni a confrontarsi e a riposare. Marcelo dice ai compagni: "Di spazio ne ho, bisogna avere pazienza. E dobbiamo stare attenti dietro". "Difendiamo bene, continuiamo a difendere bene, poi il gol arriva". I collaboratori di Zidane danno piccole indicazioni: "Nessuno ha mai pensato che fosse facile oggi. Sarà durissima fino alla fine, siate pronti". "Loro ci fanno male quando perdiamo palla in uscita, facciamo attenzione". Poi cala il silenzio più totale. Non vola una mosca. Passano 7 minuti così, poi si presenza Zidane. Pulisce a terra con i piedi, si ritaglia il suo spazio al centro dello spogliatoio. Poi inizia a parlare, senza che nessuno risponda.
IL DISCORSO DI ZIDANE NELLO SPOGLIATOIO DI CARDIFF
"Solo qualche piccola cosa", dice Zidane. "È una finale, sappiamo che è una partita difficile, ma lo è anche per loro. La cosa più importante per noi è che difensivamente dobbiamo essere più aggressivi. Non aggressivi nel senso stretto della parola, ma coi tempi giusti. Stiamo più stretti, più compatti e più aggressivi".
"Loro giocano con il 4-4-2, con Dani Alves e Mandzukic molto alti. Quello che dobbiamo fare è farli rinculare, come ci è toccato fare a noi". Poi si rivolge a Isco: "Quando non abbiamo la palla, vai a sinistra in linea a centrocampo e facciamo 4-4-2, quando abbiamo la palla vai un po' più a giocare tra le linee".
"Dobbiamo avere in testa che quando abbiamo la palla dobbiamo avere pazienza, giochiamo, ma dobbiamo essere più veloci e prendere ampiezza, con Dani Carvajal e Marcelo più alti a spingere. Quando abbiamo la palla dobbiamo fare in modo che loro difendano indietro, teniamoli là con Carvajal e Marcelo".
"Per il resto dobbiamo fare quello che abbiamo studiato in settimana, con Modric e Isco che devono a turno coprire o andare ad offendere, sempre con l'idea di un gioco largo e l'inserimento centrale. Il gol arriva così: giochiamo la palla, apriamo sull'esterno, palla in mezzo e arriviamo al centro a fare gol".
"L'unica cosa che dobbiamo fare quindi è mettere più ampiezza e ritmo: non giochiamo tanto al centro, ma sulle due fasce. Su un lato e sull'altro. Poi difensivamente mettiamoci la gamba sempre. E continuate a lavorare. Perché è una finale, ci sarà da soffrire ma sempre con la serenità. Noi dobbiamo pensare che il gol arriverà, d'accordo? Andiamo".
Lo spogliatoio si scioglie in un applauso di incoraggiamento e i giocatori si preparano a tornare in campo. E dall'1-1 il match finirà 4-1 per il Real.