Felipe Anderson, nessun rimpianto: "Ero stanco della Lazio"

"E' stato facile lasciare i biancocelesti, cercavo un club che credesse in me al 100%"

  • A
  • A
  • A

A Roma c'è ancora qualcuno che rimpiange i suoi dribblign e le sue giocate, ma Felipe Anderson ha messo una pietra sopra al suo passato in biancoceleste. "Ero stanco della Lazio, quello che cercavo veramente era un progetto e una squadra che credessero in me al 100% - ha spiegato l'attaccante del West Ham al Daily Mail -. Quando ho saputo dell'interesse degli Hammers, è stato facile scegliere di andare via".

Parole forti e chiare, che lasciano intuire un addio senza rimpianti ai club di Lotito. "Nel West Ham ho trovato tutto questo, l'allenatore e il club mi stanno supportando al meglio - ha proseguito il brasiliano -. Vorrei fare qualcosa di grande per questa squadra, mi sento pronto ad affrontare tutte le sfide anche perché non mi viene messa pressione".

"E' chiaro che quando una squadra paga 42 milioni per averti, si atttendono tutti qualcosa di diverso da te rispetto agli altri giocatori", ha aggiunto l'ex della Lazio, parlando delle grandi aspettavite del West Ham nei suoi confronti. "La 10? E' la casacca di Pelè - ha concluso Felipe Anderson -. Avevo diciassette anni quando approdai al Santos, uno dei più importanti club in Brasile. Ma tutto questo mi ha aiutato a maturare molto".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti