TRISTE STORIA

Donizete e il dramma cocaina: "Ho venduto la medaglia di campione del mondo"

L'ex difensore del San Paolo trionfò contro il Liverpool nel 2005: "Rovinato dalla droga. Spesi i 1000 euro della medaglia in due giorni"

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Campione del mondo, poi in un mare di guai. Flavio Donizete nella sua carriera da calciatore può vantare il titolo più alto conquistato con il San Paolo contro il Liverpool nel 2005, ma ciò di cui non può fare vanto è la gestione della vita privata totalmente rovinata dalla cocaina. "Ne facevo uso come un pazzo e ho perfino venduto la medaglia di campione del mondo per 1100 euro circa. Li ho sperperati tutti nella cocaina nel giro di due giorni".

Donizete, difensore svincolato, oggi ha 36 anni e sogna il ritorno in campo anche se non è mai riuscito a mantenere le promesse di quel 2005 col San Paolo. Prima il livellamento verso il basso in patria, poi il vortice della droga: "La cocaina mi ha provocato un attacco di cuore, ma il vizio era impossibile da controllare. Più denaro avevo, più droga volevo. Ne facevo uso come un pazo".

I rimpianti, però, sono tanti. Anche e soprattutto dal punto di vista calcistico: "La cocaina mi ha devastato. Avevo tutte le possibilità di avere una buona carriera - ha raccontato Donizete a Globoesporte -. Questo è un rimpianto che mi porterò dietro per tutta la vita. Se potessi tornare indietro, cancellerei la prima volta in cui ho assunto cocaina".

Almeno la medaglia è stata recuperata grazie all'aiuto di un programma di 'Record', emittente brasiliana, e a oggi Donizete si è disintossicato dopo aver seguito un programma speciale.

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