Il mondo del calcio piange Diogo Jota e il fratello
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Il 28enne portoghese e suo fratello hanno tragicamente perso la vita nella notte in un incidente stradale
Un fulmine a ciel sereno. Il mondo del calcio oggi, giovedì 3 luglio, viene sconvolto da un tragedia avvenuta nella notte: Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool di 28 anni, è morto insieme al fratello in un incidente stradale nella provincia di Zamora, in Spagna.
Idolo dei tifosi Reds, beniamino di quelli portoghesi: Diogo José Teixeira da Silva, meglio noto come Diogo Jota, prima di essere un ottimo calciatore era un uomo amato da tutti. Vede la luce a Massarelos il 4 dicembre 1996 e inizia a tirare i primi calci al pallone nel Paços de Ferreira, squadra con cui arriva anche a fare l'esordio tra i pro, nel 2014, diventando anche il più giovane marcatore del club in Primeira Liga nel 2015, a soli 18 anni. Veloce, tecnico e letale sotto porta con entrambi i piedi, le caratteristiche da giocatore moderno del giovane Jota unite a una stagione da 12 gol lo fanno finire sul taccuino di tante big. La prima squadra che decide di investire su di lui è l'Atletico Madrid che, nel 2016, lo acquista per 7 milioni di euro. Diogo però non indosserà mai la maglia dei Colchoneros. Viene mandato in prestito al Porto, dove fa registrare da 7 gol e 6 assist in 27 presenze, confermando le qualità già fatte intravedere al Paços.
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Nel 2017 arriva la svolta con il trasferimento in prestito al Wolverhampton, allora in Championship. Diogo contribuisce in modo decisivo alla promozione in Premier League segnando 17 gol e gli Wolves decidono di riscattarlo dall'Atleti per 14 milioni. In Premier continua a brillare, firmando una storica tripletta contro il Leicester nel 2019, la prima di un portoghese nel campionato inglese dai tempi di Cristiano Ronaldo. Dopo 3 stagioni al Molineux, nell'estate del 2020 il portoghese si trasferisce, tra qualche scetticismo della tifoseria, a Liverpool per 45 milioni: una cifra considerata da tanti troppo alta per lui. Jota però in poco tempo fa cambiare idea a tutti i tifosi: nonostante inizialmente sia una riserva, il portoghese conquista rapidamente spazio, andando in gol all’esordio contro l’Arsenal. In Champions League segna il gol numero 10mila della storia dei Reds e realizza una tripletta contro l’Atalanta. Chiude la sua prima stagione con 13 reti in 30 presenze, nonostante un lungo stop per un infortunio al menisco. La seconda annata ad Anfield si attesta su cifre simili con 15 gol e 5 assist in poco meno di 1800 minuti. Anche nell'ultima stagione, tormentata da problemi muscolari che l'hanno reso indisponibile per 18 partite, Jota ha saputo farsi valere: 8 gol e 4 assist sempre in poco meno di 2000 minuti in campo. Il suo impegno costante, le sue giocate e la sua simpatia l'hanno fatto finire prestissimo nel cuore dei tifosi dei Reds che gli avevano addirittura dedicato un coro: "È un ragazzo dal Portogallo/ meglio di Figo, non lo sai? Oh il suo nome è Diogo" cantava per lui la Kop. In tre stagioni ha aiutato il Liverpool ad alzare una Premier League (2024-25), una FA Cup (2021-22) e una Coppa di Lega (2021-22). Il calciatore si stava godendo le vacanze dopo mesi memorabili: prima la Prmier vinta coi Reds, poi la Nations League con il Portogallo e infine il suo matrimonio.
In un’intervista a FourFourTwo, Diogo aveva parlato con entusiasmo della sua passione per i videogiochi e della squadra esports che ha fondato, specializzata sul titolo di calcio FIFA (oggi Fc). L'attaccante ha raccontato di essere in grado di competere ai massimi livelli, al punto da essere stato, per un weekend, numero 1 al mondo in nella modalità Weekend League all'interno di Ultimate Team, dopo aver vinto 30 partite consecutive. “Ho una squadra di esports e a volte faccio meglio dei miei giocatori. Non perché siano scarsi, ma perché posso davvero competere con loro! È una bella sensazione poter sfidare chi lo fa di mestiere”, aveva dichiarato il portoghese. E nessuno provi a dire che, essendo il presidente, lo lasciavano vincere: “Partecipo spesso a tornei con giocatori professionisti di FIFA, che si tengono una o due volte al mese, e riesco anche a vincere alcune partite”.
Diogo Jota si era infatti sposato lo scorso 22 giugno con la sua compagna di lunga data, Rute Cardoso, in una cerimonia a Porto, in Portogallo. Lo stesso Jota aveva condiviso sui social un video del matrimonio, commentando "A day we will never forget' (Una giornata che non dimenticheremo mai), che mostrava la coppia radiante. Diogo lascia,oltre alla moglie, i loro tre figli piccoli: Denis, di 4 anni, Duarte, di 4 anni e una terza bambina nata nel 2024, in un momento in cui avrebbe dovuto celebrare l'inizio di un nuovo capitolo insieme.