CORONAVIRUS

Coronavirus, Anderlecht: Kompany disposto a pagare per i giocatori che non si tagliano lo stipendio

Il club belga ha chiesto alla squadra di rinunciare a un mese di ingaggio

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Dopo 10 anni di trionfi, Vincent Kompany ha detto addio al Manchester City per tornare nella sua squadra del cuore, l'Anderlecht, nella doppia veste di allenatore-giocatore. Un atto d'amore che è stato confermato anche in questi giorni difficilissimi per il calcio mondiale alle prese con l'emergenza coronavirus. Il club belga, infatti, ha chiesto un sacrificio ai suoi calciatori, chiamati  rinunciare a un mese di stipendio per garantire il posto ai dipendenti. Il 33enne difensore ha garantito al club che metterà lui la parte di quei compagni che non potranno (o vorranno) fare questo sacrificio.

afp

Secondo quanto raccolto da Het Laatste Nieuws, tutto il mondo è paese e anche in Belgio non è facile trovare la quadra del cerchio alla voce stipendi da tagliare. Ci ha provato Kompany a provare a mettere tutti d'accordo, venendo incontro sia ai compagni che al club che tanto ama. "La scelta è tua - avrebbero sottolineato i vertici della società - Ma quelli che scelgono di non rinunciare ai loro soldi non sono solidali."

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