Il papà del calciatore del Liverpool Luis Diaz, finito ostaggio dell'Esercito di Liberazione Nazionale, verrà rilasciato "il più presto possibile". Il comandante militare dell'ELN Eliecer Herlinto Chamorro, noto con il nome di battaglia "Antonio Garcia", ha ammesso che "il sequestro del padre di Luis Diaz è stato un errore. Lucho è un simbolo della Colombia e tale lo percepiamo nell'ELN". La responsabilità dell'ELN nel rapimento di Luis Manuel Diaz e della moglie, rilasciata poche ore dopo - era stata confermata da Otty Patino, capo della delegazione che il governo aveva istituito per negoziare con la stessa banda armata.
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Luis Manuel Diaz e sua moglie Cilenis Marulanda erano stati rapiti il 28 ottobre a Barrancas, La Guajira, in Colombia da quattro uomini. La donna è stata rilasciata un'ora dopo dai suoi rapitori. Le prime versioni indicavano che si trattava di criminali comuni, che avevano tentato di portare l'uomo in territorio venezuelano. Patino poi in un comunicato ha fatto sapere che dietro l'operazione c'era un'unità appartenente all'ELN. "Ricordiamo all'ELN che il rapimento è una pratica criminale che viola il diritto internazionale umanitario e che è suo dovere nello sviluppo dell'attuale processo di pace non solo cessare di eseguirlo, ma anche eliminarlo per sempre".
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