GERMANIA

Bundesliga: Bayern Monaco fermato dal Werder, Dortmund e Leverkusen al secondo posto

I campioni non vanno oltre l'1-1 in casa. I gialloneri vincono 5-2 con l'Hertha con poker di Haaland, mentre le aspirine superano 2-1 in trasferta l'Arminia Bielefeld

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Nell'ottava giornata di Bundesliga, il Bayern Monaco viene fermato sull'1-1 dal Werder Brema ed è ora solo a +1 su Dortmund e Leverkusen. I bavaresi evitano il ko con Coman, che pareggia il gol di Eggestein (45’). I gialloneri, con il solito Haaland (poker) e con Guerreiro, battono 5-2 l'Hertha e volano al secondo posto insieme alle aspirine, che vincono 2-1 in casa dell'Arminia Bielefeld. Frena invece il Lipsia: 1-1 con l'Eintracht.

BAYERN MONACO-WERDER BREMA 1-1
In avvio di partita il protagonista è Manuel Neuer: il portiere tedesco, alla presenza numero 400 con il Bayern, salva due volte in pochi secondi su Rashica prima e su Augustinsson poi. Gli ospiti sono rapidi e pericolosi in contropiede e sfiorano di nuovo il vantaggio con il destro al volo di Bittencourt che finisce sull'esterno della rete. L'ottimo primo tempo viene premiato nei secondi finali con la rete di Eggestein, che sfrutta un assist dalla destra di Sargent e batte Neuer. Il Bayern si riversa in avanti nella ripresa e trova il pareggio al 61' con il colpo di testa di Koman su cross di Goretzka. Flick prova a vincerla inserendo Sané, Gnabry e Choupo-Moting, che si divora il 2-1 all'85' con una deviazione sotto porta in area di poco alta sopra la traversa. Il Werder resiste, sfiora il colpaccio all'87' con Sargent e stoppa il Bayern, impedendo ai campioni in carica di provare la fuga.

HERTHA BERLINO-BORUSSIA DORTMUND 2-5
Successo fondamentale per il Dortmund, che accorcia sul Bayern. A Berlino, la prima occasione è per l'Hertha: Lukebakio si invola verso la porta e dal limite colpisce di destro, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. I padroni di casa passano in vantaggio al 33' con la grande conclusione dalla distanza di Cunha, che con un destro potente e angolato sorprende Burki. Nella ripresa, si scatena Erling Haaland, che prima firma il pari a porta vuota su cross di Emre Can al 47', poi si ripete al 49' con un diagonale mancino che non lascia scampo a Schwolow, infine trova la tripletta al 62' approfittando di un errore di Alderete e battendo per la terza volta il portiere dei padroni di casa. Al 69' arriva invece il poker: lo firma Guerreiro con un guizzo da terra dopo una ribattuta della difesa dell'Hertha. Al 78', Akanji stende Guendouzi in area e Cunha, dal dischetto, spiazza Burki firmando la sua personale doppietta e il 4-2. La risposta del Dortmund, però, non si fa attendere, e dal calcio d'inizio arriva il 5-2 ancora con Haaland, che batte nuovamente Schwolow e cala il poker. L'unico episodio degno di nota negli ultimi minuti è il debutto, tra i gialloneri, di Youssoufa Moukoko, il più giovane esordiente della storia della Bundesliga, a 16 anni appena compiuti. Finisce 5-2, con il Dortmund secondo insieme al Leverkusen e a -1 dal Bayern.

ARMINIA BIELEFELD-BAYER LEVERKUSEN 1-2
Il Bayer sale a -1 dal Bayern grazie al successo con l'Arminia Bielefeld. La sfida si sblocca al 27': Bailey chiude un triangolo perfetto con Wirtz e, in area, fa partire un bolide con il destro che si insacca sotto la traversa. Ad inizio ripresa, arriva subito il pareggio, con il clamoroso errore di Hradecky, che anche a causa di un rimbalzo irregolare del pallone non controlla un retropassaggio di Sinkgraven e realizza un incredibile autogol. La rete che regala il momentaneo secondo posto alle aspirine lo firma Dragovic, che all'88' risolve una mischia in area con un destro a fil di palo che vale l'1-2 finale.

HOFFENHEIM-STOCCARDA 3-3
Match entusiasmante a Sinsheim: i padroni di casa passano al 16' con Baumgartner, che vince un rimpallo e dal limite dell'area fulmina Kobel. Passano solo due minuti, però, e lo Stoccarda pareggia con la gran giocata di Gonzalez, che conclude sul secondo palo con il sinistro dopo uno splendido slalom in area. La rimonta si completa al 27': ancora Gonzalez colpisce la traversa di testa, sulla ribattuta si fionda Wamangituka, che prima colpisce a sua volta il palo, poi insacca per il 2-1 degli ospiti. Nel secondo tempo, però, l'Hoffenheim sembra ribaltarla in maniera definitiva, prima pareggiando con Sessegnon al 47', poi firmando il 3-2 con il rigore di Kramaric al 71'. Al 93', però, arriva il 3-3 finale con il sinistro in area di Kempf che sorprende Baumann.

BORUSSIA MOENCHENGLADBACH-AUGSBURG 1-1
Avvio prepotente del Borussia Monchengladbach: al 5', infatti, arriva l'1-0 per i padroni di casa grazie alla ribattuta di Neuhaus, che conclude in rete dopo due interventi di Gikiewicz. Nella ripresa, l'Augsburg resta in dieci per la doppia ammonizione, nel giro di 5 minuti, di Framberger. Proprio all'88', però, arriva la doccia fredda per il M'Gladbach: Caligiuri raccoglie la sfera dopo un incredibile serie di errori della difesa del Borussia e, al volo, fulmina Sommer per l'1-1 finale, che impedisce agli uomini di Rose di avvicinarsi alla zona Champions League.

SCHALKE-WOLFSBURG 0-2
A Gelsenkirchen, la sfida si sblocca dopo appena 4 minuti: calcio d'angolo di Arnold e colpo di testa di Weghorst, che con l'aiuto del palo firma l'1-0. Gli ospiti sfiorano il raddoppio ancora con Weghorst, Steffen e Baku, che impegnano severamente Ronnow. Il 2-0, però, è solo rinviato, e arriva al 24': Schlager apre e conclude un'azione tutta di prima finalizzata con un destro che regala il doppio vantaggio al Wolfsburg. Lo Schalke, ancora senza vittorie, prova a riaprirla, ma Casteels mantiene la porta inviolata grazie alle sue parate e alla traversa colpita al 90' da Raman. Wolfsburg ancora imbattuto e momentaneamente a -1 dal quarto posto, Schalke sempre penultimo.

EINTRACHT FRANCOFORTE-LIPSIA 1-1
Terzo pareggio consecutivo per l’Eintracht: dopo Werder e Stoccarda, la formazione di Hutter ferma anche la corsa del Lipsia il quale, con l’1-1 al Deutsche Bank Park, spreca un’importante occasione per raggiungere il Bayern Monaco in vetta alla classifica. Nel primo tempo la gara vive di fiammate e spunti isolati da entrambe le parti. Il primo pericolo porta la firma di Dani Olmo il cui pallonetto al 15’ finisce di poco alto sopra la traversa di Trapp. L’Eintracht risponde al 22’ con Hinteregger che di testa non colpisce da buona posizione, mentre al 35’ Angelino risulta più preciso indirizzando di sinistro il pallone nello specchio ma trovando pronto Trapp. Quando lo 0-0 all’intervallo sembra ormai scritto ecco al 43’ lo spunto di Barkok che, ricevendo una punizione di N'Dicka, controlla in mezzo alla molle difesa ospite e di destro trafigge Gulacsi. Nel secondo tempo, sotto 1-0, è il Lipsia che si incarica naturalmente di fare la partita, un approccio che al 57’ frutta alla squadra di Nagelsmann la rete che riequilibra la contesa: a siglarla, con un delizioso tocco d’esterno su cross di Angelino, è Poulsen. Tornata in parità, la gara procede a rilento con nessuna delle due formazioni che prende nettamente in mano le redini dell’incontro. Il risultato è che, nonostante i tentativi poco fortunati di Barkok e Andre Silva, le emozioni e l’intensità calano vistosamente. L’ultimo sussulto, praticamente allo scadere, lo regala Poulsen il cui tentativo però non trova il fondo della rete sancendo in questo modo il definitivo 1-1.

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