Blocco mercato Chelsea: la Fifa boccia la richiesta di sospensiva dei Blues

La società inglese ha twittato con disappunto, in passato a tre club spagnoli era stata concessa la sospensione della pena. Ora resta il Tas

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La Commissione Disciplinare della Fifa ha respinto la richiesta del Chelsea di sospendere il blocco del mercato nelle prossime due sessioni fino al completamento del processo. Un primo step che ha preso in contropiede i Blues che ora dovranno percorrere una via alternativa: il Tas. Con un tweet la società inglese ha espresso il disappunto per la decisione della Fifa che in precedenza, con Real, Atletico e Barça aveva sospeso la sanzione.

Mercato ancora bloccato dunque per le prossime due sessioni, ma il Chelsea non ci sta e si oppone alla decisione per poter muoversi sul mercato a giugno e poi, una volta completato il processo, restare fermo in quelle successive. Per il momento però la battaglia intrapresa dai Blues ha portato a un secco no da parte della Fifa che ha respinto la richiesta di sospensiva della pena inoltratra dalla società londinese, alla quale ora resterà solo l'ipotesi Tas.

Una decisione, quella dell'organismo calcistico mondiale, che ha sorpreso il Chelsea che con un comunicato ha espresso il disappunto per l'evolversi della situazione dopo che in passato, in casi simili, la stessa Fifa aveva concesso la sospensione della pena a Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona: "In tutti i casi precedenti di sanzioni imposte dalla Fifa - si legge nel comunicato -, è stata concessa la sospensione della pena fino al termine del processo d'appello. Il Chelsea ritiene di aver ricevuto un trattamento incoerente rispetto ad altri club europei".

Dunque la strada è in salita, ma il club londinese non si dà per vinto. Una volta ricevute le motivazioni scritte che hanno portato alla decisione della Fifa, i Blues si appelleranno al Tas.

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