Barcellona, Boateng dall'euforia allo shock: casa svaligiata mentre è in campo

Sabato prima volta da titolare con i blaugrana poi la brutta sorpresa al ritorno: rubati 300 mila euro di gioielli e denaro

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Per Kevin Prince Boateng passare dall'euforia totale allo stato di shock è stato un attimo. Un pomeriggio pazzesco che rimarrà per sempre nella sua memoria, quello di sabato 16 febbraio. Tutto è iniziato nel migliore dei modi, visto che il Boa per la prima volta nella Liga è stato schierato da titolare dopo aver giocato zero minuti in campionato dal suo arrivo in Catalogna (l'unica presenza, appena arrivato, era stata nella partita di Copa del Rey persa a Siviglia per 2-0 il 23 gennaio). Valverde ha utilizzato Boateng come “falso nueve” e l'ha tenuto in campo un'ora esatta, prima di sostituirlo con Luis Suarez. Il Barcellona ha battuto per 1-0 il Valladolid con un gol di Messi su rigore segnato quando Prince era ancora in campo.

Ma poi è arrivata la mazzata. Quando è tornato a casa, nell'appartamento che ha preso nella parte alta del quartiere di Sarrià, Boateng si è reso conto che la sua casa era stata svaligiata. I ladri si sono introdotti nell'abitazione verosimilmente durante la partita e hanno prelavato tutti i gioielli del giocatore, valutati circa 300.000 euro, più una cifra non definita di denaro contante. La polizia di Barcellona – ma soprattutto i giornali – avanzano il sospetto che i ladri fossero comunque esperti di calcio e che abbiano agito proprio nel momento in cui sono stati certi che l'attaccante ex Sassuolo fosse titolare: era l'unico momento in cui comunque non poteva essere in alcun modo connesso con il mondo esterno. L'importante è che adesso non diventi una strategia precisa delle bande di malviventi, con tutto il rispetto per il Boa che comunque ci è comprensibilmente rimasto male.

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