AUSTRALIA

Australia: gare a porte chiuse per il Melbourne Victory, stop alle trasferte per i tifosi

La Federazione ha punito il club dopo la violenta invasione di campo andata in scena il 17 dicembre nel derby contro il Melbourne City

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La Federazione calcistica dell'Australia ha sanzionato il Melbourne Victory con il divieto di vendere i biglietti per le partite casalinghe fino al 15 gennaio. Inoltre, per lo stesso lasso di tempo, i suoi tifosi non potranno assistere alle partite in trasferta della squadra. La decisione arriva in seguito alla violenta invasione di campo andata in scena lo scorso 17 dicembre, in occasione del derby di A-League contro il Melbourne City.

In quell'occasione 150 spettatori hanno invaso il terreno di gioco dell'AAMI Park, costringendo l'arbitro a sospendere la gara. Il portiere del City, Tom Glover, ha subito una commozione cerebrale e lacerazioni facciali dopo essere stato colpito da un secchio di metallo brandito da un invasore. Anche l'arbitro Alex King, un cameraman televisivo e due guardie di sicurezza sono rimaste ferite.

Le sanzioni stabilite da Football Australia sono temporanee e non è da escludere che diventino anche più pesanti da qui al 15 gennaio. Al momento per i tifosi del Victory significa niente trasferte contro Western United (26/12), Mariners (31/12) e Adelaide United (14/1), mentre si svolgerà a porte chiuse la sfida interna dell'epifania contro i Brisbane Roars.

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