IL CASO

Arabia, l’Ettifaq presenta Henderson e nasconde la fascia arcobaleno

Polemiche per il video di presentazione dell'ex capitano del Liverpool, da sempre sostenitore della comunità Lgbtq+

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Dopo 12 anni al Liverpool Jordan Henderson è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Al-Ettifaq. L'ex capitano dei Reds, che in Arabia riabbraccerà l'ex compagno Steven Gerrard da poco nominato nuovo tecnico del club, a 33 anni percepirà uno stipendio da poco più di 815mila euro a settimana diventando il calciatore inglese più pagato di sempre, ma il suo trasferimento ha scatenato molte polemiche. Henderson infatti in questi anni è diventato un simbolo della comunità Lgbtq+, ha indossato e promosso la fascia arcobaleno, e molti hanno criticato la sua scelta di giocare in Arabia accusandolo di incoerenza.

E ad alimentare le polemiche e le critiche è arrivato poi il video di presentazione che la società saudita ha pubblicato sui propri canali social per annunciare l'arrivo del centrocampista, un montaggio che ripercorre la carriera del classe '90 dagli esordi con il Sunderland alle vittorie con il Liverpool in cui alcune immagini sono state evidentemente alterate con una macchia bianconera posizionata sul braccio sinistro di Henderson per coprire i colori arcobaleno della fascia da capitano che indossava. 

Il calciatore in passato si è sempre espresso a favore dei diritti della comunità Lgbtq+ tanto da vincere una nomination per "Football Ally" agli Lgbtq+ Awards, la sua scelta di andare in Arabia (dove l'omosessualità è illegale, ndr) è stata duramente criticata anche da Thomas Hitzlsperger, vecchia conoscenza del calcio italiano e noto per essere stato uno dei primi giocatori a fare coming out: "Quindi Jordan Henderson alla fine sceglie il trasferimento in Arabia Saudita. Fair play per lui, può giocare dove vuole. Sono curioso di sapere però come sarà il nuovo brand JH. Il vecchio è morto! Ho creduto per un po' che il suo sostegno alla comunità LGBT+ fosse sincero. Sciocco io...".

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