Caceres risponde a Matuidi, poi si scatena il numero 10 argentino con una doppietta
Non sbaglia la Juventus che chiude il girone d'andata di Serie A vincendo 1-3 in casa del Verona e rispondendo al successo del Napoli capolista. Bianconeri subito avanti con Matuidi al 6', ma raggiunti al 69' dall'ex Caceres a premio dell'ottima reazione dell'Hellas. Poi si scatena Dybala che prima infila al volo di destro il gol del sorpasso, poi dribbla mezza squadra avversaria per insaccare la doppietta. Bianconeri secondi a -1 dal Napoli.
Alla chiamata forte, chiara, precisa del Napoli ha risposto una sola: sempre la solita, inossidabile Juventus. I bianconeri, di giallo vestiti per l'ultima uscita del 2017 (scelta discutibile visto il gialloblù dei padroni di casa, ma tant'é) hanno sofferto più del previsto contro la penultima della classe, ma hanno conquistato i tre punti che gli permettono di restare in scia alla capolista al giro di boa e al tempo stesso staccare dietro di sé Inter, Roma e Lazio. Con una doppietta di Dybala, ritrovato in zona gol: meglio di così non si poteva fare. Forse.
Sì perché vista la differenza in campo tra le due squadre i tre punti erano quasi d'obbligo per i ragazzi di Allegri, ma il modo in cui sono arrivati è stato tutt'altro che scontato. Una vittoria sudata e per questo ancora più godibile contro un Verona che pur andando subito in svantaggio ha saputo vendere a caro prezzo la propria pelle, mettendo la partita sul piano dell'agonismo e della tenacia - le armi solite della Juve, insomma - e riuscendo a rispondere colpo su colpo fino a metà della ripresa quando il talento da fuoriclasse di Dybala è tornato a illuminare la squadra di Allegri. Prima però il 4-3-3 del tecnico bianconero con Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain non aveva dato i frutti sperati, anzi, pur in vantaggio con il gol immediato (e sporco per via di due scivolate) di Matuidi dopo il palo del Pipita, i bianconeri hanno più volte scoperto il fianco alle ripartenze del Verona con Romulo da una parte e Verde con Caceres dall'altra costringendo Allegri al ritorno all'amato 4-2-3-1 già da inizio ripresa.
Un ritorno al passato che non ha dato frutti per un quarto d'ora di assestamento dove il Verona ha saputo trovare il pareggio con l'ex Caceres, bravo e fortunato a trovare l'angolino di destro pur perdendo il piede d'appoggio. Un pareggio che ha scatenato il Bentegodi, ma anche la Joya che in aria di sostituzione con Douglas Costa già praticamente pronto, si è ricordato di portare la numero 10 sulle spalle, il numero dei campioni, dei fuoriclasse, di quelli che in partite complicate fanno la differenza. Come? Infilando di destro di prima intenzione il pallone dell'1-2 aprendo e chiudendo un'azione con Lichtsteiner e disegnando cinque minuti più tardi uno slalom tra le maglie difensive del Verona degno delle prossime Olimpiadi invernali con tanto di doppietta - di destro - da jackpot. Quattordici gol in campionato per Dybala, due in cinque minuti esattamente quanti trovati nelle precedenti dodici partite.
Per il Verona una sconfitta amara ma che lascia ben sperare per il futuro, confermando i progressi delle ultime giornate (eccezion fatta per Udine) e dando la sensazione di una squadra viva nonostante il penultimo posto in classifica. Juventus e Napoli, invece, stanno già provando la fuga approfittando dell'assenza della Champions League. Tutto ampiamente previsto.
Dybala 7,5 - Per più di un'ora ha giocato nel buio, a disagio nel 4-3-3 iniziale. Poi si è acceso, ha illuminato il Bentegodi e la serata della Juventus sbloccandosi da una situazione nebulosa.
Caceres 6,5 - Migliore dei suoi e non solo per il gol della speranza. Per tutto il primo tempo fa l'attaccante aggiunto pur partendo da terzino.
Bentancur 5 - Disorientato e fuori dal gioco fin dall'inizio. Così il modulo di Allegri non può reggere
Kean 6 - Lotta come un leone contro una difesa solidissima, vincendo anche qualche duello. Paga l'inesperienza, ma si dà da fare
Higuain 6,5 - E' in forma e con un gran voglia di spaccare il mondo. A Verona spacca solo il palo, ma ha gli occhi della tigre di quelli che fanno paura da qua in poi
VERONA-JUVENTUS 1-3
Verona (4-2-3-1): Nicolas 5,5; Ferrari 6, Caracciolo 5,5, Heurtaux 5,5, Caceres 6,5 (33' st Pazzini 5,5); Buchel 5,5, B. Zuculini 6; Romulo 6, Bessa 6 (43' st Calvano sv), Verde 6; Kean 6 (36' st F. Zuculini sv). A disp.: Silvestri, Coppola, Souprayen, Laner, Felicioli, Fossati, Bearzotti, Lee, Valoti. All.: Pecchia 5,5.
Juventus (4-3-2-1): Szczesny 6; Lichtsteiner 6,5 (29' st Barzagli 6), Benatia 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 6; Khedira 6, Bentancur 5 (1' st Bernardeschi 6), Matuidi 6,5; Dybala 7,5, Mandzukic 5,5 (36' st Marchisio sv); Higuain 6,5. A disp.: Pinsoglio, Loria, Douglas Costa, Rugani, Asamoah, Sturaro, Pjaca. All.: Allegri 6.
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 6' Matuidi (J), 14' st Caceres (V), 27' st Dybala (J), 32' st Dybala (J)
Ammoniti: Caceres, Romulo (V)
Espulsi: nessuno