Maradona:"Fidel come secondo padre"

Il Pibe de Oro volerà a Cuba: "Ho perso un amico"

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La morte di Fidel Castro ha scosso un suo grande amico: Diego Armando Maradona. Il Pibe de Oro non ha mai nascosto il rapporto di amicizia col Lider Maximo: "E' stato come un secondo padre per me, gli devo molto e mi ha aperto le porte di Cuba quando in Argentina molte cliniche non mi volevano". Maradona è in Croazia, ma presto volerà a Cuba: "E' stata una leggenda per me, con lui ho avuto un'amicizia che non credo abbia avuto con altri".

Nella vita di Maradona il rapporto con Fidel Castro ha avuto un'importanza particolare. Nei mesi più difficili del Pibe de Oro, quando in Argentina le cliniche si rifiutavano di accoglierlo e curarlo, il Lider Maximo gli spalancò le porte di Cuba. "Ho avuto un rapporto unico con lui - ha ricordato Maradona a TyC Sports, in Croazia, dove si trovare per seguire la Coppa Davis -. Gli devo molto. Gli parlai della mia malattia e mi consigliò moltissimo. E' stato una leggenda, un secondo padre per me. Ora andrò a Cuba a salutare un amico".

Dopo le dichiarazioni alla tv croata, sul profilo facebook di Maradona è apparso un messaggio per ricordare il Lider Maximo: "E' morto un mio amico, un mio confidente che mi chiamava spesso per parlare di politica, di calcio, di baseball. Per me Fidel è stato e sarà il più grande, unico, eterno. Il mio cuore soffre perché il mondo ha perso il più saggio di tutti".

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