La vigilia "calda" di Milanello. Pippo: "Berlusconi mi è stato molto vicino, non mi ha rimproverato". E poi: "Gossip sui nostri giocatori: inaccettabile"
In campo Lazio-Milan, anticipo del sabato sera. La parola a Pippo Inzaghi, e non sono solo proclami e speranze. "Stiamo bene, siamo pronti per una grande partita, con la bava alla bocca. Il presidente Berlusconi ci è stato molto vicino, mi telefona due volte al giorno. Torneremo il bel Milan di dicembre. E una cosa non sopportiamo: certe faccende di gossip contro di noi. Inaccettabili. Il Milan è un ambiente molto, molto serio".
"Siamo a un passo da questa sfida importante, molto importante. Spero in una partita molto positiva da parte dei miei giocatori: siamo pronti. Berlusconi mi è stato molto vicino, mi telefona due volte al giorno e questo è importante per me, per tutti noi. E' una vigilia di un grande momento, dobbiamo rifarci. Non vorrei fare nemmeno troppe chiacchiere, non servono. C'è un grande ambiente, qui a Milanello".
"Vorrei parlare poco perché si è parlato troppo di noi in questi giorni. E non dico di questioni tecniche e tattiche, fa parte del nostro mondo. Quello che non accetto, che non accettiamo sono certe cose di gossip che ci sono state dipinte addosso, e questo non è bello e non è serio. Doveva essere qui al mio fianco Montolivo, ma ho preferito, abbiamo preferito che non venisse, perché di certe cose non si deve parlare e non si deve nemmeno rispondere e lui, Montolivo, era molto arrabbiato, voleva rispondere".
"Il presidente Berlusconi mi è molto vicino, mi ha parlato a lungo, non mi ha rimproverato e io, francamente, qualche rimprovero me lo sarei aspettato. Va bene così, vado avanti per la mia strada, con le mie idee, so bene che la squadra mi darà soddisfazioni e non chiedo niente al mercato. Il miglior mercato, per me, è recuperare i giocatori infortunati".
"Il 21 dicembre dicevano che il Milan era la squadra del momento, terzo posto assicurato, che io ero più bravo di Rafa Benitez. Poi tutto è finito, ma io ho le spalle larghe e conosco i miei giocatori, ne vado fiero. Giocheranno con la bava alla bocca, daranno tutto come sempre hanno fatto".
"Certe partite le abbiamo perse non perché non avevamo voglia, questo non è accaduto e nn accadrà. Torneremo a giocare come si giocava a novembre e dicembre, le cose belle le abbiamo fatte fino a due settimane fa e riprenderemo a farle. La Lazio è una grande squadra, il Milan è una grande squadra e domani sera all'Olimpico faremo una grande partita".