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Inzaghi: "Contano solo i 3 punti"

Vigilia di Milan-Cagliari. Parla il tecnico: "Il comunicato dei tifosi? Dobbiamo riconquistarli coi fatti, vincendo"

20 Mar 2015 - 21:42

Milan-Cagliari, non c'è scampo. "Dobbiamo vincere". Pippo Inzaghi è dinanzi al suo ennesimo esame. Si dice: se non vince, sarà esonerato. "Io vado avanti per la mia strada. Sono sereno". I tifosi minacciano lo sciopero, sabato sera: "Dobbiamo riconquistare i tifosi coi risultati". Ci sono recuperi importanti: De Jong, Poli. Ci sono le rimonte subite, da cancellare. "Proviamoci subito. E' dura. Servono solo i 3 punti".

Le parole di Inzaghi.
"Io sono l'allenatore e quindi sono il primo responsabile. Fino a gennaio abbiamo visto un bel Milan, poi è successo quello che tutti sanno. Ora pensiamo a finire bene la stagione, poi vediamo cosa succederà a fine campionato. Quando alleni il Milan sai a quello a cui vai incontro. Non potevo non pensare di soffrire visto che è la mia prima esperienza. La squadra mi sta dando risposte importanti, quindi vado per la mia strada. Sono molto sereno".
A proposito dei tifosi e del comunicato. "Noi dobbiamo far tornare i tifosi con i risultati. Servono poche parole e molti fatti".
"A Firenze credo che si sia visto che la squadra segue l'allenatore, questa è la risposta più bella. Mi auguro di restare qui a lungo, sarà la società poi a decidere il mio futuro valutando i risultati. Io credo molto in questi giocatori".

"De Jong è recuperato, Poli torna dalla squalifica. E' importante avere cambi durante la gara".
Le rimonte subite. "Sarebbe facile avere la ricetta e risolvere tutto. Vincere contro il Verona ci avrebbe dato più serenità. Le vittorie ti permettono di avere più tranquillità anche nelle partite dopo. Abbiamo subito troppe rimonte, quei punti persi pesano. Contro la Fiorentina era normale avere un calo fisico, avrei potuto mettere un difensore al posto di Honda e invece ho inserito Cerci per provare a ripartire. Non credo sia una questione fisica, forse basterebbe solo un po' di serenità per gestire le partite".

Cosa teme del Cagliari? "Hanno giocatori in attacco molto rapidi e veloci. Dovremo stare attenti, ma giochiamo a San Siro e quindi dovremo fare la nostra partita. Serve essere più cinici anche davanti. A Firenze abbiamo fatto una bella partita, non meritavamo di perdere. Dobbiamo tornare a vincere e portare a casa i tre punti. conosciamo il calcio di Zeman, sarà una gara complicata come tutte quelle che si giocano in Italia. Arriviamo da partite in cui abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo, a Firenze abbiamo fatto bene. Speriamo di vincere domani".

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