Zenga, altro punto per la salvezza

Allo Scida la squadra di Zenga stoppa i nerazzurri e incassa il quarto risultato utile consecutivo

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Altro punto verso la salvezza per il Crotone. Allo Scida la squadra di Zenga pareggia 1-1 con l'Atalanta e incassa il quarto risultato utile consecutivo. Match segnato dalle condizioni del campo, appesantito dalla pioggia, e dal vento. Nel primo tempo Berisha salva il risultato su Nalini, poi all'80' sbaglia l'uscita e Mandragora sblocca la partita. Nel finale poi i nerazzurri assediano l'area del Crotone e pareggiano i conti con Palomino all'88'. 

La pioggia, il vento e il Crotone frenano la Dea. Dopo quattro vittorie esterne, allo Scida la squadra di Gasperini non va oltre il pari. Merito degli uomini di Zenga, che lottano col coltello tra i denti per tutta la gara e accarezzano anche il sogno di piegare l'Atalanta, approfittando delle condizioni meteo per giocare alla pari con i nerazzurri e incassare un altro punto prezioso nella corsa alla salvezza (+4 dalla Spal). Per gli squali è il quarto risultato utile consecutivo: un ruolino mai registrato finora in questa stagione. Per l'Atalanta invece è un punto amaro. Con la testa forse già al Borussia Dortmund, la squadra di Gasperini si accende solo a tratti. Soprattutto per colpa del campo, ma non solo. Con poche idee in mediana e senza gli strappi di Gomez, infatti, la Dea non riesce a concretizzare la qualità del palleggio e a mostrare il solito repertorio, soffrendo soprattutto a centrocampo e in attacco.   

Reduce dal pari di San Siro con l'Inter, allo Scida Zenga si presenta col solito 4-3-3, piazzando nel tridente Trotta e Nalini accanto a Budimir. Senza Gomez, Gasperini sceglie invece il 3-4-1-2, con Cristante a centrocampo e Ilicic alle spalle dell'attacco "pesante" formato da Cornelius e Petagna. Complice il campo, appesantito dalla pioggia, l'avvio del match è segnato da tanti lanci lunghi e interruzioni di gioco. Da una parte Budimir e Palomino fanno a sportellate, dall'altra tocca invece a Petagna e Cornelius far valere il fisico. Cristante centra un palo a gioco fermo, poi Budimir ci prova dal limite. Col giropalla rallentato dal terreno di gioco, la Dea fatica a costruire e a verticalizzare e così gli uomini di Gasperini provano ad allargare la manovra, cercando di sfruttare i cross per le punte e le invenzioni di Ilicic. Ma non è la solita Atalanta. Più corti e aggressivi sulle seconde palle, gli squali si affidano alle incursioni di Martella e ai tiri dalla distanza. Nalini testa i riflessi di Berisha con un missile indirizzato all'incrocio dei pali, poi Cordaz ferma una punizione di Ilicic e trema su una deviazione dopo un tiro di De Roon. Si lotta a tutto campo, ma il primo tempo si chiude senza altri squilli. 

Alto e sempre aggressivo, nella ripresa il Crotone parte bene. Senza badare troppo al sottile, gli uomini di Zenga difendono con ordine e ripartono, cercando di sfruttare la fisicità di Budimir sulle palle alte e gli inserimenti degli esterni. Bloccata e chiusa, l'Atalanta prova a colpire sui calci piazzati, ma non riesce a cambiare passo. Così Gasperini leva Petagna e fa entrare Freuler per alzare il ritmo e dare solidità al centrocampo. E l'Atalanta cambia faccia. Col nuovo assetto la Dea guadagna metri e gli esterni cominciano a spingere. Da una parte Spinazzola prova a rompere gli equilibri, dall'altra tocca invece a Hateboer. In difficoltà, Zenga toglie Barberis e fa entrare Ajeti per fare densità e alzare la posizione di Mandragora. Mossa azzeccata. Cordaz risolve una mischia pericolosa in area, poi Ricci prende il posto di un esausto Trotta e impegna subito Berisha, che all'80' sbaglia l'uscita e regala a Mandragora la palla per sbloccare la gara. In vantaggio, negli ultimi dieci minuti il Crotone serra le linee, ma l'Atalanta non ci sta e pareggia i conti con un tap-in vincente di Palomino all'88'. E' il gol che chiude la gara e sigilla il risultato. Crotone e Atalanta si dividono la posta. 

Berisha 5: nel primo tempo vola all'incrocio dei pali e salva il risultato, poi sbaglia l'uscita e regala a Mandragora la palla del vantaggio.
Petagna 5: lotta con i centrali del Crotone, ma non la vede mai. Si pesta i piedi con Cornelius e non impensierisce mai Cordaz.
Palomino 6,5: tiene testa a Budimir sui duelli aerei, poi firma il gol del pari nel finale 
Ilicic 6,5: prova ad illuminare con le sue invenzioni. E' l'unico nel tridente a capire come giocare e a farsi vivo dalle parti di Cordaz
Nalini 6,5: nel tridente di Zenga è quello più attivo. Si piazza tra le linee e appena può si butta negli spazi. Splendido il bolide all'incrocio deviato da Berisha 
Budimir 6: tanto lavoro sporco sulle palle alte. E' il punto di riferimento dell'attacco del Crotone, ma non trova il guizzo per liberarsi dalla marcatura. 
Mandragora 6,5: tanta legna in mediana. Con l'ingresso di Ajeti avanza qualche metro ed entra più nella manovra. Approfitta dell'errore di Berisha e segna

CROTONE-ATALANTA 1-1
Crotone (4-3-3): Cordaz 6; Faraoni 6, Ceccherini 6, Capuano 6, Martella 6; Barberis 5,5 (23' st Ajeti 6,5), Mandragora 6,5, Benali 6; Trotta 5,5 (31' st Ricci 6), Budimir 6 (40' Pavlovic sv), Nalini 6,5. 
A disp.: Festa, Viscovo, Stoian, Rohden, Izco, Simic, Crociata, Simy. All.: Zenga 6,5
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 5; Toloi 5,5, Masiello 6, Palomino 6,5; Hateboer 5,5 (38' st Barrow sv), De Roon 5,5, Cristante 6, Spinazzola 5,5; Ilicic 6,5; Cornelius 5, Petagna 5 (9' st Freuler 6). 
A disp.: Gollini, Rossi, Gosens, Castagne, Melegoni, Mancini, Haas, Schmidt, Bastoni. All.: Gasperini 5,5
Arbitro: Massa di Imperia
Marcatori: 35' st Mandragora (C), 42' Palomino (A)
Ammoniti: Capuano, Budimir, Faraoni, Nalini (C); Palomino, Toloi (A)
Espulsi: -

• L'Atalanta è rimasta imbattuta per sei gare fuori casa in campionato (4V, 2N) per la prima volta da maggio 2015.
• Il Crotone è rimasto imbattuto nelle ultime quattro giornate di campionato (2V, 2N) e per la prima volta nella sua storia in Serie A ha pareggiato tre incontri di fila.
• Prima di questi infatti, i calabresi ne avevano pareggiati altrettanti nelle 25 partite precedenti.
• Tre delle ultime quattro reti dell'Atalanta in campionato sono arrivate dal minuto 83 in avanti, l'altra al minuto 72.
• Tre degli ultimi cinque gol dell'Atalanta in campionato sono stati siglati da difensori (Masiello, Mancini, Palomino).
• Il Crotone è la squadra che ha subito più reti da difensori avversari nel campionato in corso (10).
• Il Crotone è, insieme al Chievo, una delle due squadre ad aver subito più reti su sviluppi di calcio d'angolo in questa Serie A (nove).
• La squadra calabrese si conferma infatti quella che concede più reti su sviluppi di palla inattiva nel campionato in corso (17).
• Prima rete nel massimo campionato italiano per José Luis Palomino.
• Esordio in Serie A per Musa Barrow.
• Secondo gol in Serie A per Rolando Mandragora, il primo era arrivato a settembre 2017 vs Benevento.
• Le due reti di Mandragora in Serie A sono entrambe arrivate allo stadio Ezio Scida.

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